Scritta da: Marianna Mansueto
in Frasi di Film » Telefilm
Odiare te è la cosa che più mi sfinisce.
E non voglio odiarti, non posso.
dal film "Grey's Anatomy" di Serie TV
Odiare te è la cosa che più mi sfinisce.
E non voglio odiarti, non posso.
Alcune persone credono che senza storia, le nostre vite non sono niente... ad un certo punto, tutti noi dobbiamo scegliere, è difficile non essere spaventati dal nostro passato.
La nostra storia è ciò che ci forma, ciò che ci guida. La nostra storia riaffiora volta dopo volta, dopo volta. Quindi dobbiamo ricordare... che a volte la storia più importante è la storia che costruiamo oggi.
Il sogno è questo... che finalmente saremo felici quando raggiungeremo i nostri obbiettivi. Trovarsi un ragazzo, finire l'internato... Questo è il sogno poi ci arriviamo. E se siamo umani, iniziamo a sognare subito di qualcos'altro...
Cerchiamo di convincerci che è meglio non sognare affatto... ma con tutta la nostra forza, con tutta la nostra determinazione, ci aggrappiamo al sogno... O ci troviamo di fronte ad un sogno nuovo che non avevamo considerato ci svegliamo per ritrovarci... Contro tutte le previsioni... speranzosi. E se siamo fortunati, capiamo... A dispetto di tutto, a dispetto della vita... che il vero sogno... è essere capaci di sognare.
Un nuovo inizio!
Grazie al calendario succede ogni anno. Rimettiamo l'orologio su Gennaio.
Il nostro premio per essere sopravvissuti alle feste è un nuovo anno, rinverdire la grande tradizione dei propositi per l'anno nuovo.
Buttati il passato alle spalle e ricomincia.
E difficile resistere alla tentazione dell'inizio, alla voglia di accantonare i problemi dell'anno vecchio.
...
Chi può determinare dove finisce il vecchio e dove finisce il nuovo?... Non è un giorno di festa, non è un compleanno, ne un capodanno. È un evento, grande o piccolo, qualcosa che ci cambia e che idealmente ci da speranza. Un nuovo modo di vivere e di vedere il mondo.
Liberarsi delle vecchie abitudini, dei vecchi ricordi. La cosa importante e non smettere mai di credere che si può sempre ricominciare.
Ma c'è un'altra cosa da ricordare, in mezzo a tanto schifo ci sono alcune cose alle quali vale la pena di aggrapparsi.
Derek: Meredith... Dobbiamo parlare.
Meredith: Prima il vino, poi parliamo.
Derek: Huh, prima mi fai ubriacare e poi mi seduci?
Meredith: Credo che potrebbe piacermi l'idea.
Derek: Anche a me. Oh, Meredith. Mi dispiace tanto.
Addison: Derek.
Derek: Addison, cosa ci fai qui?
Addison: Lo sapresti se ti fossi preso la briga di rispondere ai miei messaggi. Oh, piacere, Addison Shepherd.
Meredith:... Shepherd?
Addison: E tu devi essere quella che scopa con mio marito.
Si è preso tutto. Il mio amore, il mio orgoglio, la mia dignità.
Non ho più niente.
In fin dei conti tutti noi feriamo qualcuno. E poi ci mettiamo all'opera per rimediare, per quanto possiamo.
Ma per quanto strano tu possa essere, è possibile che al mondo ci sia comunque qualcuno che ti voglia. A meno che, naturalmente, non ti stia già dimenticando.
Arrivi ad un punto in cui devi tirarti su, smettere di piagnucolare e iniziare a vivere.
I chirurghi sono tutti incasinati. Siamo macellai, macellai incasinati dal coltello facile. Tagliamo a pezzi la gente e andiamo avanti. I pazienti muoiono quando siamo di guardia e andiamo avanti. Facciamo del male, ci facciamo del male. Non abbiamo tempo di preoccuparci dell'effetto che ci farà nel sangue la morte e le stronzate. Non ha importanza. Anche se siamo dei duri i traumi lasciano sempre delle cicatrici, ci seguono anche a casa e cambiano la nostra vita. I traumi incasinano tutti ma forse è proprio questo il punto il dolore, la paura, le stronzate, forse subire questo ci permette di andare avanti di superare ogni cosa, forse tutti dobbiamo incasinarci un po' prima di poter migliorare.