- Signora Nel Treno: Io se fossi in te la seguirei, perché una donna quando fa così è perché è innamorata. - Marco: Sì... per un attimo ci ho creduto anch'io... ma poi sono stato solo uno stupido a illudermi.
- Eva: Ciao. - Marco: Ciao. - Eva: Hai visto? Sono venuta ieri al locale! - Marco: Ah... bel locale eh? - Eva: Carino... poi tu sei molto bravo. - Marco: Mi hai sentito? - Eva: Beh non... non sono stata molto però. - Marco: E quale pezzo ti è piaciuto di più? - Eva: [Silenzio] Non me lo ricordo. - Marco: Vabbè non fa niente. - Eva: No dai aspetta non te ne andare. - Marco: Io non me ne sto andando, mi sto solo facendo i fatti miei come tu ti fai i fatti tuoi. - Eva: Marco io sto male, ho perso completamente il controllo della mia vita e tu non hai idea del periodo che sto passando e dei problemi che ho. - Marco: E come faccio ad averne un'idea se io e te non ci parliamo più? Eh? Come faccio? Siamo due estranei, siamo come due compagni di scuola dopo la maturità. - Eva: Marco... Sono incinta.
Walter: Cos'è. Hai capito quant'è brutto rosicare e te la prendi con me? Guarda e impara Marco, impara a fare il cazzone quando ti va tutto una merda, impara a scherzare con le ragazze che ti trattano come un coglione, fatti la panchina Marco, si vede tutto il campo da lì. Impara, impara a far finta di non accorgertene, impara a fare pippa e per una volta togliti quella faccia da professorino che bacchetta tutti quelli che gli pestano i piedi. Marco: Tu me li hai pestati con gli scarpini però... fa male... Walter: Lo so che fa male... io c'ho dei buchi che ci si fermano le palle da flipper sopra...
- Giulio: Marco che ci fai qua? - Marco: Papà io la amo! - Giulio: Bene sono contento... ma chi? - Marco: Ma come chi? Eva! Non me ne frega niente se sta con Alex e se aspetta un bambino da lui. Io la amo e glielo devo dire. - Giulio: Certo. [Gli appoggia una mano sulla fronte] - Marco: Papà non ho la febbre! - Giulio: Eh però.
- Eva: Marco sono molto contenta a fiera di te... 6 il migliore. - Marco: Eva tu hai un'immagine distorta di me... io non sono perfetto. - Eva: No è vero... 6 perfetto per me però.
- Eva: Che hai fatto?... è stato Alex, vero? - Marco: Eva la bambina non è nata prematura. - Eva: Che vuoi dire Marco? - Marco: È nostra figlia! - Eva: Cosa!?... Cosa!?
[Suona il telefonino] - Eva: Pronto? - Marco: [silenzio]. - Eva: Pronto? Pronto? [Marco riaggancia e finge di parlare con lei] - Marco: Ciao Eva sono Marco, come stai? Io bene grazie... no non è vero non sto bene per niente, mi manchi e non so cosa fare. [Così dicendo scoppia a piangere]