- Arthur: Non possiamo lasciarlo qui. Dobbiamo metterlo sul letto. - Merlino: Perché? Dorme, non se ne accorgerà. - Arthur: Merlino! - Merlino: Beh... gli prendo un cuscino. - Arthur: Lui è il re. - Merlino: E va bene, due cuscini.
- Merlino: Perché mi toccano sempre i lavori da mulo? - Gaius: Sei un servitore Merlino. È il tuo ruolo. - Merlino: Avrò le braccia più lunghe quando avrò finito con con i sacchi. - Gaius: Ma il carattere si fortifica. Come dice il proverbio: Quando il lavoro è molto duro... l'anima s'indurisce. - Merlino: Non ci credo che è un proverbio, l'avete inventato.
- Merlino: Perché Uther non riesce a vedere la sua vera natura? - Gaius: Non lo so, Merlino. È un mistero... Ma Morgana ci proverà ancora. - Merlino: Mi troverà pronto. - Gaius: Devi essere prudente. - Merlino: Non ho paura di lei, Gaius. - Gaius: Dovresti averne. - Merlino: L'unica cosa che provo nei suoi confronti... è tristezza. È così piena di risentimento, di odio. - Gaius: Non lasciare che cada anche a te, Merlino. - Merlino: Niente potrebbe farmi arrabbiare tanto. - Artù: Merlino! Porta fuori di qui il tuo posteriore. - Merlino: Ripensandoci...
- Arthur: Ora devi proteggere il cristallo a costo della vita. - Merlino: Perché io? - Arthur: Non riesco a proteggerlo mentre dormo. - Merlino: Neanch'io. - Arthur: E chi ha detto che tu avresti dormito?
- Gwen: Sono Gwennifer, ma quasi tutti mi chiamano Gwen. Sono la serva di Lady Morgana. - Merlino: Piacere. Io sono Merlino... Anche se quasi tutti mi chiamano idiota.
- Uther: Sei affetto da disturbi mentali? - Merlino: Mi sa di sì. - Gaius: Cercherò di trovare una cura. - Uther: Sarà meglio... altrimenti ci sarà una carenza di frutta e verdura!