- Haley: Ciao, hai chiamato Nathan e Haley Scott, per favore lascia un messaggio... oppure... no. - Nathan: È la peggior cosa che abbia mai sentito. - Haley: Sta' zitto, a me piace! [Nathan cancella il messaggio] - Haley: Oh bene, facciamolo insieme, ok? - Nathan: Aspetta un attimo, ma questo non è qualcosa che fanno solo le coppie veramente cheesy? - Haley: Sì, beh noi siamo una coppia veramente cheesy, Mister. - Nathan: Giusto. - Haley: Ciao, hai chiamato Haley. - Nathan: E Nathan, vivo anch'io qui. - Haley: Sì, anche Nathan vive qui perché siamo sposati! - Nathan: E, uh, non possiamo rispondere ora perché, stiamo, uhm... - Haley: Stiamo facendo sesso?
Si dice che il dolore serva a renderci forti, a farci apprezzare le cose positive della vita o che abbia qualcosa di bello, se non di poetico... Non è vero! Il dolore è sempre e solo dolore! Sai cosa è meglio? L'amore! Il giorno in cui comincerai... a pensare che l'amore non è importante, ti starai sbagliando!
Non aspettare! Sai la vita è troppo breve. Se ami una persona e vuoi stare con lei và a prenderla, non perdere tempo. Ai problemi ci penserai dopo. Non sai cosa accadrà domani.
- Lucas: Senti, Haley, non crederai sul serio che la storia che ho scritto parli di Peyton? - Haley: Parla di desiderio e rimpianto, Lucas. E credo che parli di Peyton perché tu l'ami ancora.
Haley: Quando una canzone risveglia un ricordo; Quinn: quando i granelli di polvere danzano nella luce distogliendo la nostra attenzione dal resto; Dan: quando ascolti il rumore del treno sotto le rotaie in lontananza nella notte e ti chiedi dove sia diretto. Brooke: Fai un passo oltre quello che sei e a dove ti trovi. James: Per un breve istante, entri nel mondo magico. Questo è quello che credo.
Jamie: Bene... mi piace tata Deb, mi piace zio Skills, quindi perché non dovrebbero piacersi tra loro? Nathan: È un po' più complicato di così. La tua tata Deb è anche la mia mamma. Jamie: Si... ma anche io ti lascio baciare la mia mamma.
A volte mi sento incredibilmente fuori posto. Addirittura a disagio nella mia stessa pelle, come se non fossi, non so... adatta al mondo che mi circonda. Come se fossi nata nel momento e nel luogo sbagliato. Poi penso a mio figlio e ho paura perché non vorrei mai che lui si sentisse intimidito e inadeguato. Il mio cuore si spezzerebbe.