Come la ginestra abbandonata dall'estate come la pioggia che affoga questo campo di margherite l'autunno è arrivato improvviso ed il grigio ha sbiadito i tuoi splendidi colori... La luce nei tuoi occhi si è fatta fioca ed ora sei in un luogo sperduto dove la realtà è confusa, sospesa... Le voci di dentro son deliri nel vuoto il sole si è spento l'universo sparito... Nella tua notte buia sto cercando la strada bussola impazzita atmosfera incurabile... Ma non esiste luogo così lontano dove io non possa arrivare per riportarti qui. Mi tufferò nell'abisso e sfiderò l'inferno sconfiggerò ogni nemico farò tacere Dio ed il suo volere poiché è nulla in confronto al mio... Valicherò i confini del tempo tra le sabbie del deserto tra le pieghe della follia sfiderò tempeste, fiamme e vento per riportarti qui... Le voci di dentro son deliri nel vuoto, io ti prendo per mano non esiste luogo non esiste luogo non esiste luogo dove io non possa arrivare per riportarti qui...
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