Avrei voluto chiudere la porta e scendere quelle scale lasciarti con un sorriso senza piangere davanti a te morendo dentro ma dirti addio Questa è l'ultima volta che permetto al mio cuore di soffrire perché le fragilità dell'anima sono come rifiuti che nessuno raccoglie. Non voglio conoscere la verità non voglio ascoltare parole che promettono un nuovo inizio ogni volta che finisce. Queste pareti conoscono la mia pelle il mio martirio i lividi sul pavimento. Il mondo mi sbatte fuori lanciandomi coltelli la mia pelle è sottile ed il cuore di luna. La speranza mi ha chiuso in una bara inchiodata ad una croce ma non c'è resurrezione, almeno non per me. Scarpette rosse ricorderanno che ho vissuto. Una tra le tante morta per una menzogna che chiamavo amore.
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