Ho voglia di piangere, lacrime che da tempo non verso, sono lì che cercano di sgorgare, ma rimangono dentro, se piangessi, sarei travolta da un fiume in piena e richierei di affogare devo sfogarmi, devo farcela, forse poi starò meglio. Lacrime di rabbia, di gioia, di insoddisfazione, di commozione, di delusione, di dolore. Sono tutte lì che aspettano di uscire, romperò la diga che le trattiene, solo allora sarò libera di ricominciare a trattenerle...
salvatore, lo so come ti senti, succede anche a me , coraggio, prima o poi ce la farai a "rompere gli argini" , ti sfogherai e ti sentirai meglio. Ti auguro una vita serena!
Io non riesco a piangere ho dovuto sempre farcela da solo continuamente che ci sono momenti che questa solitudine mi uccide poco a poco... Ma non è solo questo è che puoi conoscere una folla di gente e se sentirti solo fuori dal mondo. ho attacchi di pianto ma non esce nulla singhiozzo.
Ciao Dora....non sei messa tanto bene, eh!!! Bisogna avere coraggio ...pensa che, anche davanti alla nascita di un figlio, alcune donne, per la paura del troppo dolore o, per la paura di non sentirsi più accompagnate da quel punto di forza che è, nei nove mesi, il piccolo esserino che stà spaparazzato nella pancia a crescere....al momento del parto, trattengono invece di spingere....(questo me l'ha raccontato un'amica che, sguazza su queste cose)....Allora, sbatti le lacrime in faccia a chi puoi sbatterle, fattele tirar fuori, se non ci riesci da sola....fino allo sfinimento.....da lì, una nuova vita che, per quante incognite possa avere, vale la pena di non buttare dalla finestra!!!!!!
Ed ora, Buona Giornata Dora!!!
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