Commenti a "Nessuno sacrifica la sua vita per amore, a..." di Michelle Cuoreribelle


11
postato da , il
Ci si può sacrificare per amore d'un'idea? Il Camus de "La peste" (1947) scind'in due il concetto e scrive: "lei è capace di morire per un'idea, è visibile a occhio nudo. Ebbene, io ne ho abbastanza delle persone che muoiono per un'idea. Non credo all'eroismo, so che è facile e ho imparato ch'era omicida. Quello che m'interessa è che si viva e che si muoia di quello che si ama" (vous êtes capable de mourir pour une idée, c'est visible à l'œil nu. Eh bien, moi, j'en ai assez des gens qui meurent pour une idée. Je ne crois pas à l'héroïsme, je sais que c'est facile et j'ai appris c'était meurtrier. Ce qui m'intéresse, c'est qu'on vive et qu'on meure de ce qu'on aime). Eppure 5 anni prima ne "Il mito di Sisifo" la risposta è assai diversa: "C'è un solo problema filosofico veramente serio: il suic.idio. Giudicare se la vita vale o non vale la pena di essere vissuta significa rispondere alla questione fondamentale della filosofia" (Iln'y a qu'un problème philosophique vraiment sérieux: c'est le suic.ide. Juger que lavie vaut ou ne vaut pas la peine d'être vécue, c'estré pondre à laquestion fondamentale de la philosophie). Non ho trovato commentatore che non abbia mess'in dubbio la validità d'una simil'argomentazione: l'esser disposti a morire per un'idea non è indicativo del valore di tale idea.
10
postato da , il
E sicuramente non è che bisogna andare sempre all'America per conoscere cose buone . La letteratura americana è una delle mie preferite ma anche la Russa non scherza . Ma sai in Italia quanti bravi autori esistono? .però se devo dirti la mia opinione  proprio sincera, a me vino e pane di Ignazio Silone e i sessanta racconti di Dino Buzzati ad un certo punto mi hanno annoiato quasi come Basta della Stremiz.  Ma ovviamente è solo la mia opinione. Mi fermo davvero . Grazie di tutto, ciao .
9
postato da , il
Che puoi non vuol dire che fare pochi giri di parole sia sempre un ottima cosa.  Dipende da come le fai girare. ...  .
8
postato da , il
Io purtroppo non ricordo i libri che leggo.  Ho iniziato anche a leggere la Bibbia.  Ma per il momento mi sono fermato perché mi serve un tempo diverso per leggerla .   Sono pochi i libri che ricordo , credo dipenda dalla capacità narrativa dell'autore . E a me Gesu cr i s to e Antonio Cuomo non mi hanno impressionato ... ma è senz'altro un libro importante  la Bibbia  che leggerò prima o poi .

Ad esempio i libri di John fante me li ricordo .  Soprattutto "la confraternita dell'uva " . Niente di filosofico, ma racconta storie di vita interessanti e con una capacità di coinvolgimento a livello narrativo molto valido secondo me.   Era il preferito di Bukowski John fante . La differenza tra i due credo sta nel fatto che entrambi sono molto diretti ( senza tanti giri di parole) ma Bukowski lo puoi leggere anche solo per estrapolazioni, perché lui riusciva a chiudere dei significati con delle frasi ad effetto , mentre John fante non lo puoi leggere per citazioni, ci fai poco . La potenza di Fante sta proprio nel " racconto" . La confraternita dell'uva ti piacerebbe. È un tipo di storia che ad un acciaierista rude non dispiacerebbe affatto . E poi se ti è piaciuto il capitano è fuori a pranzo di Bukowski  ( bello a parte quando si sofferma molto su altre cose,  tipo i cavalli) vuol dire che fai anche letture elementari, quindi vai tranquillo :) .Un saluto ad Antonio Cuomo .
7
postato da , il
Tra l'altro mi era già capitato il libro Dell' nquietudine . Lo stavo per prendere ma poi alla fine avevo preso le braci di Sandor Marai.  Che a dire la verità mi è piaciuto davvero molto .
Su libraccio li puoi acquistare usati.  Ti arrivano quasi sempre in condizioni ottime e li paghi la metâ. Lo dico nel caso vorrai prendere qualche libro pagandolo il necessario. Ciao .

Invia il tuo commento

Disclaimer [leggi/nascondi]

Guida alla scrittura dei commenti