Commenti a "Il tempo scrive lento la nostra storia, il..." di Maria De Benedictis


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Cara Miriam, la differenza semantica tra casualità e destino è importante per capire il mio dire.

Il destino è figura che rappresenta un entità che programma il nostro "andare", è il fato una quasi divinità con poteri di vita e m0rte.

La casualità è una catena di eventi che porta un risultato un effetto finale, una catena di eventi di cui noi non conosciamo tutte le variabili e non siamo in grado di controllarle a priori, spesso nemmeno a posteriori.

Quindi è possibile sperare e chiedere clemenza al destino, mentre non è possibile chiedere clemenza alla casualità.

Sapendo che il destino (entità) non esiste, non ci resta che agire o attendere (nel peggiore dei casi) in modo che la casualità si palesi positiva.

Cara Aurora, magnificamente adatto a questi ultimi anni (almeno i miei) il passo del grande Giacomo. Di cui indicherei anche la continuazione:

[Vedi commento #29]
Venditore. Speriamo.
Passeggere. Dunque mostratemi l'almanacco più bello che avete.
Venditore. Ecco, illustrissimo. Cotesto vale trenta soldi.
Passeggere. Ecco trenta soldi.
Venditore. Grazie, illustrissimo: a rivederla. Almanacchi, almanacchi nuovi; lunari nuovi.
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non si può rivivere se non nel cuore, nei ricordi e nel sangue dei nostri cari, impegnamoci perchè siano positivi e dolci, vivremo bene per noi e per chi ci circonda!
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Così vorrei ancor io se avessi a rivivere, e così tutti. Ma questo è segno che il caso, fino a tutto quest'anno, ha trattato tutti male. E si vede chiaro che ciascuno è d'opinione che sia stato più o di più peso il male che gli e toccato, che il bene; se a patto di riavere la vita di prima, con tutto il suo bene e il suo male, nessuno vorrebbe rinascere. Quella vita ch'è una cosa bella, non è la vita che si conosce, ma quella che non si conosce; non la vita passata, ma la futura. Coll'anno nuovo, il caso incomincerà a trattar bene voi e me e tutti gli altri, e si principierà la vita felice. Non è vero?
DIALOGO DI UN VENDITORE DI ALMANACCHI E UN PASSEGGERE
G.(Grande) Leopardi

Grazie 'ragazzi' dei vostri saggi pensieri. :-)
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Cara Aurora, anche io vivo ed ho vissuto periodo di angoscia pesante. Ma non per questo ritengo che le cose che succedono e mi portano a stare "male" siano predestinate. Sono causate da situazioni che si verificano ed io non posso controllare. Così succede per cose negative, come per cose positive... Ogni tanto è bello ricevere un pò di ossigeno che arriva inatteso. mentre è br*ut*to ricevere momenti pesanti e negativi. Ma niente di tutto ciò succede per magia o perché fosse programmato; succede perché una moltitudine di variabili hanno portato a quell'evento...
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Aurora è un nome bellissimo, poesia in una sola parola.
sai anch'io a volte mi sento schiacciata verso il suolo, come se fossi capace di sentire la forza di gravità, ma è una sensazione....
anche io quando ho attraversato periodi tragici, mi sono sentita manipolata da una forza demoniaca che mi portava sempre verso soluzioni che poi si ritorcevano contro di me.
così dentro diventa una lotta tra il bene e il male e il male soccombe l'anima, il bene ti dà ossigeno e ti regala quella lucidità per capire cosa è meglio per noi...poi sta a noi se scegliere l'uno o l'altro!
Ciao e scrivi quando vuoi

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