L'umana stupidità non ha limiti. Il nostro volere ci ha portati a desiderare sempre di più, a scombussolare i nostri ritmi tanto che non riusciamo più ad allinearci a noi stessi, a ciò che siamo, a ciò di cui abbiamo realmente bisogno. Dimentichiamo come funzioniamo perché ci allontaniamo da noi, dagli insegnamenti nati con noi... Mi domando allora cosa c'è di meglio che ricominciare dall'inizio? Ancor prima di piangere abbiamo respirato, il ritmo è battuto dal respiro, il metronomo della nostra vita.
Barbara, sono felice di ricevere un tuo commento ancora di più se positivo. Proprio lì vorrei arrivare... nella nudità dell'anima risiede la sua purezza... Grazie.
si Scheggia, penso che ognuno di noi possa avvicinarsi a se stesso solo andando nella direzione giusta, verso l'interno. Non resettare ma mettere da parte ciò che stratifica esteriormente, se resetti non ricordi e se non ricordi non cresci... ciao...
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