Arriva, sempre, un giorno in cui ti guardi negli occhi allo specchio e per la prima volta non puoi voltare lo sguardo altrove; può essere una malattia, una illuminazione, ma da quel momento nulla è più come prima. Puoi capire chi e cosa sei, senza alcuna via di fuga e decidere cosa vorrai essere: un Uomo o un vigliacco. A me è capitato con il cancro che, per assurdo, mi ha salvato la vita... altri, i cosiddetti "sani" non sono così fortunati.
purtroppo è con la sofferenza che si cresce...difronte a qualcosa più grande di te sono due le alternative:
1-continui a crogiolarti nella tua sofferenza,con la smania di essere compatiti;
2-semplicemente VIVERE.
mi verrebbe da chiederti se in seguito a tutto tu sia addirittura migliorato!io dubito che ciò sia possibile!a volte ci si convince che questo possa accadere ma alla fine si resta quelli di sempre!
Complimenti, sei riuscito a racchiudere in poche semplici parole tutto quello che c'è di vero.Ti capisco. Anche io ho deciso in quel momento di essere una Donna... speriamo che lo diventerò...
il mio pensiero è rivolto a te,sono contentissimo..perchè solo così una persona riesce a capire i veri problemi..si!sono contentissimo per te..e credo che lo sia anche tu..ti auguro di vivere sempre al meglio..e ricorda..nella sfortuna quanto si è fortunati.giuseppe valletta battipaglia "sa"
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