Ma nella sua mente e nella sua anima, naturalmente.
Van Gogh certe cose, da bravo folle, le percepiva con estrema chiarezza.
E' primitiva e di estrema miopia la visione secondo cui viviamo in un mondo esterno: ciascuno di noi vive dentro di sé, e per questo motivo la vita è un viaggio in una terra straniera.
Il mondo di ciascuno di noi è il mondo "come lo vorrebbe lui", anzi "come E' lui". Ma non è mai così, ed ecco il motivo del disagio e delle tempeste.
Ecco, questo voleva dire Vincenzino.
...L'unica realtà esistente è la coscienza: la materia, lo spazio e il tempo sono solo un percorso a ostacoli, concluso il quale si passa ad altri percorsi.
Tentiamo, su questo attuale percorso, di essere cavalieri, e non semplicemente ignari cavalli allo sbaraglio.
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