Non esiste divorzio senza un matrimonio.
Composta mercoledì 24 novembre 2010
Non esiste divorzio senza un matrimonio.
L'infelicità di una donna ammogliata... dipende dall'uomo che ha sposato.
La vita è una ruota che gira... Quando ero single, mi è capitato di scopare con mogli di altri. Ora che sono sposato, probabilmente scoperanno la mia.
A volte nella vita si procede per piccoli passi... e fu così che io e te, piano piano, ci perdemmo di vista.
A volte succede anche che un marito s'innamora della moglie.
I matrimoni si distruggono perché le persone non ancora accettano che la vita sia una "monotonia".
Il matrimonio è un patto di non belligeranza.
Una donna può non fare vita da signora col proprio uomo, ma se ogni giorno non perde mai la sua voglia di essere donna è un successo clamoroso.
Vera famiglia
Il legame
che unisce la vera famiglia
non è:
ne quello biologico
ne quello d'esser garanti l'un l'altro.
Ma quello del rispetto e della gioia
per le reciproche vite.
La famiglia è "fondata sul matrimonio tra l'uomo e la donna"
"Dio ha creato l'essere umano maschio e femmina, con pari dignità, ma anche con proprie e complementari caratteristiche"
Il legame che unisce la vera famiglia non è:
ne quello biologico, ne quello d'esser garanti l'un l'altro
ne tanto meno sancito da: un sì – un rito -
un formale e zelante rapporto di coppia tra l'uomo e la donna.
Ma, nel legame dove pervade il rispetto e la gioia, per le reciproche vite.
La Famiglia è soprattutto dialogo fra Cuori.
Le esperienze dolorose di fallimento e di separazione nascono e si coltivano nelle famiglie governate soprattutto da esigenze formali, dettate da regole sancite o apprese dalla nostra mente
che offuscano le sensibili ispirazioni del nostro cuore.
Nel Creato (espressione di Dio) esiste in maggioranza un umanità composta dall'essere umano maschio e femmina ma a chi osserva con occhi liberi da definizioni affrettate, osserva che esistono anche creature umane con pari dignità dove l'aspetto maschile o femminile non è ben definito, eppure in questa umanità aleggia un sensibile cuore che anela effondersi e realizzarsi in una famiglia.
Se definiamo la Famiglia con dei valori effimeri dettati dalla nostra mente per lo più dalla comodità o limitata lettura sul Creato della nostra mente, (la quale anela a sostituirsi alle infinite possibilità espressive del creato, definendo il Divino o la Verità a propria immagine e comprensione).
Creeremo sempre più confusione nella nostra sensibilità Umana, ben sapendo che i veri valori della Famiglia sono quelli dell'Anima, "il rispetto e la gioia delle reciproche vite".
Per non cadere nello stesso errore di coloro che definirono una razza umana eletta da Dio, giustificando alla propria cecità spirituale la distruzione di intere popolazioni anch'esse espressioni del Creato ma che non rientravano in quei canoni definiti dalle loro menti.