Scritta da: Anna Maria D'Alò
Siamo tutti in attesa di giudizio o ad essere condannati senza conoscere mai la nostra fine.
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Siamo tutti in attesa di giudizio o ad essere condannati senza conoscere mai la nostra fine.
Guarda che è strana la notte. Come si fa buio, s'illuminano i ricordi, anche quelli che avevi riposto infondo all'ultimo cassetto. I bastardi escono da soli e cominciano a brillarti attorno agli occhi come lucciole. Morissero tutte queste lucciole!
Frequento sempre gli stessi luoghi; più li strizzo, più piangono gocce di ricordi.
Se qualcuno è stato veramente importante per te, non svanisce nemmeno dentro ai ricordi più nascosti. Il cuore leggerà sempre tra quelle righe e tra quelle pieghe di dolore che hanno segnato la sua presenza dentro di te.
Puoi ricominciare nel presente e ricordare il passato, mai il contrario.
Alterno momenti in cui non voglio vedere nessuno ad altri in cui voglio restare solo.
Fa' dei tuoi difetti il tuo punto di forza, non il varco di accesso alla tua sensibilità.
Preferisco ridere alla faccia di chi mi detesta, piuttosto che perdere il mio tempo discutendoci. Chi non vuol vedere oltre a ciò che si "crede" di essere (e ribadisco crede) non potrà mai vedere le cose da un lato diverso. Un lato che anche se non condivide da persona intelligente dovrebbe rispettare, già questo solo se l'intelligenza ci fosse!
Stiamo tutti tentando di farcela, in una maniera o nell'altra, tentando di trovare l'amore, tentando di trovare il sesso, tentando di trovare un po' di pace e un po' di senso prima di gettare la spugna.
Resistere ha senso solo se ne esci con qualcosa in mano alla fine. Ma resistere tanto per resistere è l'infelice condizione di milioni di persone.