Scritta da: Pako Di Cristo
Parlare male degli altri, non rende migliori se stessi.
Composta lunedì 1 ottobre 2012
Parlare male degli altri, non rende migliori se stessi.
Vorrei asciugare quella lacrima che osa bagnare il tuo viso con le mie labbra, cosi vicine alle tue da lasciarti senza fiato per sussurrarmi che mi ami!
Il passato ritorna uguale solo nella nostra mente, mai nel presente.
Pesano come macigni, le parole che non furono mai dette.
Spesso l'egoismo ci porta a chiedere di più a chi già ci dà tanto.
Vivo anche per te che non ci sei più, per te che se ci fossi regaleresti un sorriso, per te che hai lasciato un vuoto nelle persone che ti amano, per te che la vita ti è sfuggita di mano, per te che hai tutto per diventare un angelo.
Sento il peso dei miei dolori, delle mie sofferenze, sento il peso delle mie lacrime e mi sono piegata davanti a... nulla. Ho paura, però cerco come un cieco la luce che mi porti in alto... li dove mi aspetta... qualcuno o qualcosa.
Chi dice "Ah, se potessi tornare indietro!" Dimentica di avere ricevuto dalla vita un prezioso ammaestramento che si può mettere in pratica solo facendone tesoro e andando avanti. Se potessi tornare indietro, affronterei di nuovo ogni prova e rifarei sin nei minimi dettagli tutto ciò che ho fatto, anche ciò che mi ha arrecato molto dolore. Perché ogni prova, ogni ostacolo, ogni errore mi è servito a superare e comprendere molte cose: li avessi evitati tutti, oggi sarei molto diverso da quello che sono. Meglio andare avanti, tentando di saltare meglio e non sbagliare ancora.
Se ognuno di noi smettesse di guardare le erbacce nel giardino altrui e curasse il proprio, di sicuro il nostro diventerebbe un meraviglioso giardino.
Col passare del tempo o si diventa più taciturni o si diventa pazzi esasperando il proprio cuore... no? Sì.