Scritta da: Martina Negri
in Frasi & Aforismi (Amore)
Lei l'aveva aiutato a sopportare l'agonia con lo stesso amore con cui l'aveva aiutato a scoprire la felicità.
dal libro "L'amore ai tempi del colera" di Gabriel García Márquez
Lei l'aveva aiutato a sopportare l'agonia con lo stesso amore con cui l'aveva aiutato a scoprire la felicità.
Il cuore ha più stanze di un casino.
Anche per te darei qualcosa che non ho...
È eterno ogni minuto, ogni bacio ricevuto dalla gente che ho amato.
Penso a delusioni, a grandi imprese, a una thailandese. Ma l'impresa eccezionale, dammi retta, è essere normale.
Avevo undici anni quando mia madre, donna strana, una stilista che non sapeva mettere un bottone, mi portò in un istituto psicotecnico di Bologna per un test sulle mie attitudini. Risultò che ero un mezzo deficiente.
Credo nell'amore che ti consuma e ti spacca il cuore... Credo nell'amicizia, quella vera e forte... Credo nei litigi e nei vaffanculo urlati al mondo. Credo al sole dopo la tempesta. Credo negli abbracci che ti tolgono il respiro e nei baci che ti accarezzano la carne. Credo al sesso, quello violento che ti fa sentire viva e credo nelle persone che ti sanno far vibrare l'anima. Io si, almeno credo!
La vittima che diventa carnefice, la comparsa che diventa protagonista, la bambolina che diventa barracuda!
A parte che i sogni passano, se uno li fa passare. Alcuni li hai sempre difesi, altri hai dovuto vederli finire.
Le sole creature abbastanza evolute per donare puro amore sono i cani e i bambini.