A tutti è data l'opportunità di amare come si ama una sola volta nella vita. Pochi in realtà sanno riconoscerla, altri se ne accorgono solo quando ormai gli è sfuggita di mano. L'Amore vero è quello che entra nel cuore del cuore, non serve cercarlo, un giorno busserà alla tua porta e prenderà il posto che gli compete. Quel giorno capirai quanto è bello amare, metti da parte l'orgoglio e ama con tutta la forza che il cuore ti può dare.
Fermati un attimo, abbandona per un istante la tua frenetica vita. Ti ruberò solo qualche secondo. Prova ad immaginare come sarà il tuo ultimo giorno di vita. Quanti ti voglio bene o ti amo non detti, quanti sorrisi che potevano far felice qualcuno non donati, quanti abbracci o carezze non dati, quanti sospiri negati, ok anche qualche "vaffa" in più. Ora puoi ritornare alla tua vita, e grazie per avermi dedicato il tuo tempo.
Dove sta scritto che la vita è facile, che tutto sarebbe andato liscio. Già da piccoli ci è stato detto: dovrai soffrire per trovare lavoro, un partner adatto a te, etc. Qualsiasi cosa facciamo comporta uno sforzo, qualsiasi scelta una rinuncia. Quindi cosa rimane da fare? Ve lo dico io. Gioire di ogni piccola conquista, dimostrare a se stessi di saper vivere, di saper vincere le avversità. Perché quella conquista se pur piccolissima, ci ripagherà di ogni nostro sforzo.
Non esiste una strada specifica che porta all'amore, può nascondersi dietro un casuale incrocio di sguardi, nel profumo inebriante della sua pelle mentre passa, che ti porta a inspirare mentre chiudi gli occhi o in una semplice domanda fatta per curiosità da cui nasce tutto. Deve esistere per forza qualcosa di divino, per permettere a due perfetti sconosciuti di incontrarsi all'ora giusta, nel posto giusto, al momento giusto e far si che nasca l'amore.
A te che giudichi le persone disabili o diversamente abili come si dice oggi. Loro vorrebbero entrare nel tuo mondo, frequentare le tue scuole, i tuoi parchi, vorrebbero sorridere dei tuoi sorrisi, prendere la tua mano per farti capire che non sono diversi da te. Non sentono il disagio della tua presenza, vorrebbero essere accettati come parte importante di questo mondo, come lo sei tu. Dove è la diversità? Se non riesci ad accettare un tuo simile in realtà il vero disabile sei tu. Tu crei la diversità, imparo più cose da persone che tu consideri disabili, da quelle cosi dette abili. Un essere umano non può essere considerato diverso da un altro, forse più o meno fortunato ma mai diverso.
A volte improvvisamente capisci di essere interessante, senza rendertene conto il tuo modo di fare attirerà qualcuno che prima vorrà approfondire la tua conoscenza e poi arriverà a farti la corte, pur di entrare a far parte della tua vita. Una volta raggiunto lo scopo però farà di tutto per cambiarti e se ci riuscisse, ti scaricherà per qualcun altro, contro ogni logica.
Dedicato a chi ci considera solo un numero, in tempi di democrazia, a chi continua a farci pagare i suoi errori e nonostante tutto continuerà a farlo. A chi mette gli interessi personali davanti a migliaia di vite umane, fregandosene altamente. Dedicato a chi ha fatto del nostro Paese, della nostra vita e della nostra dignità, un "rudere" di nessun valore.
Siamo tutti in cerca dell'isola che non c'è, cioè in cerca di quel qualcosa che ci manca. Allora tutto ciò che abbiamo come dovremmo considerarlo? Secondo me siamo già su quell'isola, solo che non ce ne rendiamo conto.
Dietro ogni angolo c'è un'incognita positiva o negativa, influenzabile forse da come ci si aspetta. Se si potesse dare un'occhiata e scansare ciò che non ci piace non sarebbe vivere. Si sa la vita è un'incognita. E se invece fosse solo il cammino verso un tragitto che ha come meta finale la morte?
Diffiderei di coloro che ripetono troppo spesso "non ti lascerò mai" o "ti amerò per tutta la vita" ancor prima di averlo dimostrato. Sono spesso, le persone che ti abbandoneranno alla prima difficoltà. L'amore è fatto di gesti, anche piccoli e di poche, sincere parole.