Scritta da: Stefano Gandolfi
in Frasi & Aforismi (Saggezza)
Una grande passione infelice è un grande mezzo di saggezza.
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Una grande passione infelice è un grande mezzo di saggezza.
Si deve arrossire per il peccato commesso e non per la sua riparazione.
Il primo uomo che, avendo recinto un terreno, ebbe l'idea di proclamare questo è mio, e trovò altri così ingenui da credergli, costui è stato il vero fondatore della società civile. Quanti delitti, quante guerre, quanti assassinii, quante miserie, quanti orrori avrebbe risparmiato al genere umano colui che, strappando i pali o colmando il fosso, avesse gridato ai suoi simili: "Guardatevi dall'ascoltare questo impostore; se dimenticherete che i frutti sono di tutti e che la terra non è di nessuno, sarete perduti!"
La pazienza è amara, ma il suo frutto è dolce.
La coscienza è la voce dell'anima e le passioni sono la voce del corpo.
Si vuole sempre il proprio bene, ma non sempre lo si vede: non si corrompe mai il popolo, ma spesso lo si inganna, e soltanto allora esso sembra volere ciò che è male.
Se odi qualcuno, vuol dire che in lui odii qualcosa che fa parte di te. Ciò che non fa parte di noi non ci disturba.
Possiamo comprenderci l'un l'altro, ma ognuno può interpretare soltanto sé stesso.
La maggior parte degli uomini non vuol nuotare prima di saper nuotare. Spiritoso, vero? Certo che non vogliono nuotare, sono nati per la terra, non per l'acqua. E naturalmente non vogliono pensare: infatti sono nati per la vita, non per il pensiero. Già, e chi pensa, chi concentra la vita nel pensiero può andare molto avanti, è vero. Ma ha scambiato la terra con l'acqua e a un certo momento affogherà.
Così cadono le fronde intorno all'albero in autunno: esso non ne sa nulla, la pioggia lo bagna o lo colpisce il sole o il gelo, la vita gli si ritrae lentamente in uno spazio minimo e intimo. Esso non muore. Aspetta.