Scritta da: Elisabetta
Non dee l'uomo, per maggiore amico, dimenticare li servigi ricevuti dal minore.
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Non dee l'uomo, per maggiore amico, dimenticare li servigi ricevuti dal minore.
Questo per isperienza è provato, che chi non si fida mai sarà ingannato.
D'una città non godi le sette o settantasette meraviglie, ma la risposta che dà ad una tua domanda.
Conosci dunque te stesso, non presumere d'investigare Dio: l'uomo è lo studio più adatto all'umanità.
È facile criticare giustamente; è difficile eseguire anche mediocremente.
Se una donna perdona il suo uomo, non gli riscaldi poi le corna per colazione.
O anima mia, io t'ho dato il diritto di dire di no, come la tempesta, e di dire di sì, come dice di sì il cielo aperto.
La mia è sempre di più la lingua dei viaggiatori e chi decide di ascoltarmi deve sapere che io sono uno che racconta mondi che ha visto e mondi che vuole vedere, e che non conosco a fondo la lingua del posto, la lingua degli stanziali, strimpello strumenti e parlo male diverse lingue e di volta in volta ho bisogno di musicisti e di interpreti per metter su le tende nel luogo e restare finché non mi riprende il senso di irrequietezza che mi porta a fare di nuovo i bagagli e partire.
Trovo inaccettabile che la violenza costituisca la base di alcune delle nostre abitudini alimentari.
Berlusconi non è scemo, lo ha detto Bossi.