Scritta da: Elisabetta
in Frasi & Aforismi (Musica)
Informazione non è conoscenza, conoscenza non è saggezza, saggezza non è verità, verità non è bellezza, bellezza non è amore, amore non è musica. Musica è meglio.
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Informazione non è conoscenza, conoscenza non è saggezza, saggezza non è verità, verità non è bellezza, bellezza non è amore, amore non è musica. Musica è meglio.
Si affermano mille menzogne sui più celebri pittori, e la prima è il dire che essi sono strani, e che la loro conversazione è dura e insopportabile. E così, non la gente moderata, ma quella stupida, li giudica fantastici e capricciosi.
Prima di scrivere, imparate a pensare.
L'unico modo di dare determinatezza al mondo è quello di dargli la consapevolezza.
Nelle Colonie, emettiamo la nostra moneta cartacea. Si chiama "Cartamoneta provvisoria coloniale". La emettiamo nelle giuste proporzioni per produrre merci e farle passare facilmente dai produttori ai consumatori. In questo modo, creando noi stessi il nostro denaro cartaceo, ne controlliamo il potere d'acquisto e non abbiamo interessi da pagare a nessuno.
Vedete, un Governo legittimo può sia spendere che prestare denaro in circolazione, mentre le banche possono soltanto prestare cifre considerevoli attraverso i loro biglietti di banca promissori, per cui questi biglietti non si possono né dare né spendere se non per una piccola frazione di quelli che servirebbero alla gente. Di conseguenza, quando i vostri banchieri in Inghilterra mettono denaro in circolazione, c'è sempre un debito fondamentale da restituire e un'usura da pagare. Il risultato è che c'è sempre troppo poco credito in circolazione per dare ai lavoratori una piena occupazione. Non si hanno affatto troppi lavoratori, ma piuttosto pochi soldi in circolazione, e quelli che circolano portano con sé un peso senza fine di un debito impagabile e usura.
Leggere significa prendere in prestito; tirare fuori qualcosa di nuovo da ciò che si è letto significa ripagare il debito.
Tutto nel mondo sta dando risposte, quel che tarda è il tempo delle domande.
Tra me e me dicevo che anche la morte del corpo a giudicare da quello che avevo visto, era in sé una punizione sufficiente, assolveva tutto.
Per quanto tu possa camminare, e neppure percorrendo intera la via, tu potresti mai trovare i confini dell'anima: così profondo è il suo lógos.
È l'animo che devi cambiare, non il cielo sotto cui vivi.