Scritta da: Domy.Mendolia
Non sono altro che il frutto di ciò che mi è stato fatto.
Composta martedì 19 aprile 2016
Non sono altro che il frutto di ciò che mi è stato fatto.
E poi te la senti addosso quella luce calda e intensa, che ti riscalda l'anima, fino a togliere il respiro. Quella luce che accarezza il mio corpo e un indescrivibile sensazione di averti accanto.
Se ripenso a quell'abbraccio, sento il mio cuore esplodere. Non si dimenticano certe emozioni, perché sono quelle che ti colorano la vita.
Non perdere mai la speranza se ti gira tutto storto, prima o poi vedrai che qualcosa di buono accadrà anche a te.
Nascondersi non serve a nulla. La vita va affrontata a testa alta se la coscienza è a posto!
Ricordi, ricordi di noi insieme che sembrano oramai lontani. Ricordi che violentano la mente in pensieri infiniti che ti strappano l'anima. Ricordi che restano solo ricordi e basta!
Gli astuti osservano, ascoltano e poi parlano. Gli stupidi non osservano, non ascoltano, ma parlano troppo.
Perché dietro ogni tua paura, c'è tutto ciò che desideri.
È triste avere qualcuno nel cuore e non averlo accanto.
Dio creò l'uomo a sua immagine somigliante, ma quando creò la donna, il suo impegno fu maggiore.