Che cos'era lui per me? Tutto! Non so il perché, in fondo non è che mi avesse dato molto, non era nemmeno simpatico ma quello che mi diede per me era un mondo dove io avrei voluto vivere.
Composta mercoledì 19 febbraio 2014
Che cos'era lui per me? Tutto! Non so il perché, in fondo non è che mi avesse dato molto, non era nemmeno simpatico ma quello che mi diede per me era un mondo dove io avrei voluto vivere.
Chi mal conosce mal giudica.
La tolleranza di una persona. Non va mai messa alla prova. Perché vedi, anche la persona più calma di questo mondo, se sbotta riesce a scatenare un inferno, che nemmeno immagini. Occhio!
Tirare troppo la corda è sempre un rischio, la corda se si spezza non è mai sintomo di un bel momento.
Io non sono nessuno, non mi sento migliore degli altri, e soprattutto non mi piacciono le persone che si sentono troppo in alto non valutando che corrono il rischio di cadere e farsi male.
L'invidia è la più elevata e contorta forma di stima che mi possano dedicare!
Prima di far incazzare una come me pensateci bene. Perché troppo spesso non parlo molto, ma agisco. Non amo ferire nessuno sia chiaro. Ma se il limite viene superato non solo non effettuo sconti: massacro!
Certe persone vivono di mania di persecuzione si credono che sono cercate e ricercate ma da chi? Solo dal loro demone interiore! Schizofrenia acuta, e" più alto il cesso che loro, e diciamo pure più nobile!
Tempo al tempo, così come i nodi che vengono al pettine anche tutte le mele marce cadranno giù dal ramo.
Chi sono io? Un enigma. Cosa sono? Semplicemente la quiete prima della tempesta.