Gli uomini vanno dietro a chiunque saprà convincerli che hanno perso la strada. Sono lusingati di venire a sapere che avevano una strada.
Composta mercoledì  1 maggio 2013
Gli uomini vanno dietro a chiunque saprà convincerli che hanno perso la strada. Sono lusingati di venire a sapere che avevano una strada.
La donna risente maggiormente del contenuto personale ed individuale della vita, e l'amore lascia nella sua anima tracce molto più profonde che non nell'uomo. La donna ama con tutta l'anima, e l'amore è per lei la vita stessa, mentre per l'uomo è solo il godimento della vita.
Il modo migliore per venirne fuori è sempre buttarsi dentro.
Nessuna lacrima nello scrittore, nessuna lacrima nel lettore.
E quando quella mano fredda, come la pietra dov'era posata, si ferma sulla mia guancia, io so che la amo. La amo, figlia mia, come non ho mai amato nessuno. La amo come un mendicante, come un lupo, come un ramo d'ortica. La amo come un taglio nel vetro.
Qualche volta tu e i tuoi amici attraversate a piedi l'isolato e vi interrate in quel pub all'angolo, quel budello fumoso sotto il livello della strada. Ho infilato gli occhi, una volta, dall'alto, dentro una di quelle finestre basse sul marciapiede, vi ho visti ridere, abbracciarvi, schiacciare le cicche nei posacenere. Ero un cinquantacinquenne elegante e solo a spasso nella notte e voi eravate lì in basso oltre quelle finestrelle con le grate dove i canisi fermano a odorare, eravate così giovani, così serrati. Siete bellissimi, Angela, volevo dirtelo. Bellissimi. Vi ho spiati, vergognandomi quasi, con la stessa curiosità con cui un vecchio guarderebbe un bambino che scarta un dono. Sì, vi ho visti scartare la vita, là sotto, in quel pub denso di fumo.
Il rapporto con i libri nobilita le mie giornate.
È una fuga dalle cose che non vanno nell'esistenza quotidiana, dalla malignità, dalla brutalità, dalla fatica.
È un viaggio dentro te stessa in cui ritrovi un'altra te stessa.
Le illusioni sono vane creature, subdole cortigiane del nostro immaginario che dicisalveolano da noi stessi, condannandoci al nulla.
Gli occhi dietro alle lacrime come due pesciolini in un mare troppo stretto.
Pensava a quelle scopate. Forse a una in particolare. Ce n'è sempre una che viene meglio e non sai perché. Lo sai solo dopo. Quando ci ripensi.