Scritta da: Chantal85 Chantal
"E cosa avresti desiderato?" chiesi piena di dubbi "tu puoi avere tutto."
"Ho desiderato te." E il suo sorriso si spense. "Non ne avevo il diritto ma ho allungato la mano e ti ho presa ugualmente. E ora, guardati cosa sei diventata! Stai cercando di sedurre un vampiro." Scosse la testa con finto orrore.
"Non è peccato desiderare ciò che è già tuo, lo sai. E poi, pensavo fossi preoccupato per la mia virtù."
"Lo sono. Se per me è troppo tardi... Bè andrei all'inferno, e dico sul serio, pur di impedire che ci finisca tu."
"Non puoi lasciarmi andare in un posto in cui tu non ci sarai." dissi "Per me quello è l'inferno. Comunque, c'è una soluzione anche a questo: che ne dici di diventare immortali?"
Vota la frase: Commenta
    Scritta da: Chantal85 Chantal
    D'altra parte, era difficile spiegarmi perché tenessi così tanto alla sua presenza. Contava che fosse lui a fare la scelta, a volermi con sé a tal punto da non permettere a nessun altro di trasformarmi. Era un pensiero infantile, ma mi piaceva l'idea che fossero le sue labbra l'ultima bella cosa che avrei sentito. Un altro enorme motivo di disagio, che non avrei mai ammesso di fronte ad altri, era che volevo essere contagiata dal suo veleno. Così gli sarei appartenuta in un modo tangibile, reale.
    Vota la frase: Commenta
      Scritta da: Chantal85 Chantal
      "Hai idea di quanto importante tu sia per me? Riesci a renderti conto di quanto ti amo?"
      Mi strinse più forte contro il suo petto marmoreo e accolse la mia testa contro il mento.
      Sfiorai con le labbra il suo collo freddo come la neve.
      "Mi rendo conto del mio amore per te", risposi.
      "È come paragonare un alberello a un'intera foresta"
      Alzai gli occhi al cielo senza che Edward potesse vedermi.
      "Impossibile".
      Vota la frase: Commenta