È come se noi per nostra natura cerchiamo sempre di trattenere la nostra vita, le nostre emozioni, tutto quello che ci accade nel palmo della nostra mano. Cerchiamo di afferrare con tanta forza, bloccando il passaggio e il normale scorrimento. Dobbiamo soltanto aprire la mano e lasciar fluire tutto senza trattenere, abbandoniamoci al flusso. Svestiamoci dal personaggio creato da noi stessi e rindossiamo i nostri veri panni da troppo ormai riposti, torniamo alla nostra essenza, ascoltiamo questo bombardamento di sensazioni e di messaggi mandati ad aiutarci, ascoltiamo il silenzio così ricco di significato e ascoltiamo la brezza che ci consola e ci viene a ricordare che tutto questo non è un sogno è la tua vita. Riabbracciala, accettala e salutala con affetto per il vostro ricongiungimento.
Consapevole di questa tua passione e contenta di appoggiarla.Sono passata a fare un salto e quello che scrivi,come ti immergi nella vita e ti abbandoni ad essa,lasciandoti cullare è pazzesco.Forse bisognerebbe dar meno peso ai razionalismi e imparare ad accettare le situazioni che ci capitano,perchè esse fungano da cambiamento e da autoanalisi su noi stessi...Siamo troppo frenati e bloccati da qualcosa che in realtà esiste solo nella nostra mente...Tu sai chi sono.Bravo fratù,coltiva e ama quello che ti fa viaggiare,il viaggio è la migliore esperienza di scoperta di sè. ti voglio bene
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