Scritta da: Cheope
in Frasi & Aforismi (Stati d'Animo)
Nessuno, se gli chiedete come la pensa in proposito, si ritiene felice.
Commenta
Gli stati d'animo si possono decantare nel loro esser generali o entrando nello specifico. Sono il modo per far capire come ci si sente in ogni momento, perché poche parole possono fare la differenza. Attraverso queste pagine puoi leggere le migliori frasi e aforismi sugli stati d'animo. Se cerchi invece uno stato d'animo specifico tra felicità, tristezza, odio, perdono e molti altri, li troverai nella pagina con tutti gli argomenti.
Nessuno, se gli chiedete come la pensa in proposito, si ritiene felice.
Quando odiamo qualcuno, odiamo nella sua immagine qualcosa che sta dentro di noi.
Le emozioni sono cavalli selvaggi. Non sono le spiegazioni che ci fanno avanzare, è la volontà di proseguire.
Alcune ferite mantengono vivi dei ricordi. Non c'è nulla ci spaventa più del "dimenticare". Siamo portati spesso a gettare sale su ferite in procinto di chiudersi.
Non c'è nemmeno necessità di effetti speciali in questa città perché c'è già abbastanza agitazione e panico da vincere un Oscar.
Passerà anche questa stazione senza far male, passerà questa pioggia sottile come passa il dolore.
L'aspetto individuale, ciò che ci rende riconoscibili, in verità è un fatto puerile. Al di sotto, tutto è buio, deformato, insondabilmente profondo; ogni tanto riaffioriamo in superficie, e così veniamo riconosciuti.
La solitudine non è mai con voi; è sempre senza di voi, e soltanto possibile con un estraneo attorno: luogo o persona che sia, che del tutto vi ignorino, che del tutto voi ignoriate, così che la vostra volontà e il vostro sentimento restino sospesi e smarriti in un'incertezza angosciosa e, cessando ogni affermazione di voi, cessi l'intimità stessa della vostra coscienza. La vera solitudine è in un luogo che vive per sé e che per voi non ha traccia né voce, e dove dunque l'estraneo siete voi.
Ah, se soltanto potessi godere la vera solitudine, non questa mia solitudine infestata dai fantasmi, ma quella vera, fatta di silenzio e tremore d'alberi – sentire tutta l'ebbrezza del flusso del mio cuore.
È Natale da fine ottobre. Le lucette si accendono sempre prima, mentre le persone sono sempre più intermittenti. Io vorrei un dicembre a luci spente e con le persone accese.