Bisogna definire il senso di "felicità". Se si intende come "benessere" è chiaro che non sempre la bontà rende questo tipo di felicità, ma se per felicità si intende serenità, ecco che tutto torna. E infatti la riprova del nove è che non sempre un benestante è per ciò stesso buono di conseguenza. Mentre una persona serena è naturalmente portata alla bontà.
E' questione di cuore puro.
basta non commettere azioni, da compromettere il nostro disaggio,che porta all'arroganza malgrado l'essere buono...
"Se tratti gli altri come vorresti che gli altri si comportassero con te,saremmo tutti felici" Ma anche in quel senso....qualcuno avrebbe da dire l'incontrario.....
Commenti