Gli aforismi sono elaborazioni del pensiero: appartengono al territorio della filosofia (di solito spicciola), e possono derivare da esperienze di vita, ma anche da mere esperienze intellettuali. Anche quando nascono da esperienze di vita, però, ciò non è garanzia di esattezza delle conclusioni, perché c'è sempre la mediazione del pensiero, e due persone possono vivere la medesima esperienza traendone deduzioni diverse. Inoltre la lapidarietà della massima mal si presta a una riflessione approfondita su qualsiasi materia o vicenda.
Per questi motivi ritengo che l'aforisma abbia normalmente un valore "di effetto" lato sensu artistico, ma solo di rado un profondo valore intrinseco. Cosa quest'ultima che tuttavia talora avviene.
Concordo in parte, i miei aforismi, per esempio, hanno il potere di tradurre le mie idee in parole scritte che chiaramente esprimono i miei sentimenti veri oppure certe mie convinzioni personali sui fatti che mi circondano, giuste o sbagliate o di comodo che esse siano o sembrino essere, quindi ampiamente opinabili, e come tale devono essere prese da chi non la pensa come me.
Commenti