Hai ragione Violetta : sono proprio le azioni che fanno seguito alla "stupidità umana", di cui bisognerebbe vergognarsi.
Einstein scriveva "Solo due cose sono infinite: l'universo e la stupidità umana e non sono sicuro della prima".
La vergogna misura l'equilibrio delle nostre azioni. Certamente uno stupido non può rendersi conto dei suoi limiti, né vergognarsi per ciò che l'eccesso lo porta a compiere. Si nota, generalmente, l'eccesso nel male, perché è quello che scuote maggiormente le opinioni, la coscienza civile. Ma io credo (anche se questo va molto oltre il significato della frase) che l'eccesso nel bene sia nocivo alla stessa maniera, a lungo andare. Se non per gli altri, per sé stessi.
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