Scritta da: Sannino Michele
in Frasi & Aforismi (Ricordi)
I ricordi lasciali lì, dove sono, fuori dalla tua vita. Vivi di futuro e cammina lentamente per gustarti le cose belle che ti arrivano.
Composta martedì 31 dicembre 2013
I ricordi lasciali lì, dove sono, fuori dalla tua vita. Vivi di futuro e cammina lentamente per gustarti le cose belle che ti arrivano.
I ricordi sono come i sogni, non si possono calpestare.
Il ricordo ti appartiene, non bisogna allontanarlo, perché più lo fai e più ritorna, ma lascialo danzare nella tua mente. Infine si adagerà come una farfalla sui fiori del tuo passato per farne parte senza ferire, ma lasciando solo il profumo del nettare del tuo passaggio.
Non importa quanto siano lontani, io i ricordi più belli li porto dentro me. Non importa dove sono adesso quelle persone, che strada hanno scelto e che cammino hanno percorso... Perché loro resteranno sempre una parte di me. Un pezzo marchiato a fuoco del mio cuore. Non c'è fine per certi ricordi.
Frequento sempre gli stessi luoghi; più li strizzo, più piangono gocce di ricordi.
Guarda che è strana la notte. Come si fa buio, s'illuminano i ricordi, anche quelli che avevi riposto infondo all'ultimo cassetto. I bastardi escono da soli e cominciano a brillarti attorno agli occhi come lucciole. Morissero tutte queste lucciole!
Chiudo gli occhi dopo essere entrata nei miei stessi ricordi e riesco a sentire ciò che provavo in quel presente. Ci sarà anche un motivo se resta tutto così impresso nella mente. Ogni tanto anche i ricordi hanno bisogno di riprendere vita, se no, non avrebbe senso poter ricordare.
Ci ricordiamo solo delle persone che ci hanno visto negli occhi.
Sulla cresta della montagna, il vento vibra di suoni lontani nel tempo. Lo sguardo, si rivolge all'infinito mentre il rumore di una voce ci chiama. Il passato; si fonde con il presente, ci sentiamo parte della storia ma esclusi dal nostro tempo. Sulla cresta della montagna. Per un attimo, l'incantesimo si spezza.
Rimpiango tutto il tempo che ho perso. Rimpiango quel "ora?" E tutte le cose che avrei dovuto tenere per me. Rimpiango le sicurezze che ti ho dato e tutte le lacrime che ho versato. Maledico tutte le volte che la mente mi porta a pensarti e sento il fegato che si gonfia per tutti li schiaffi che meriteresti e che voglio ancora darti. Vuoi proprio saperlo? Si sei un ricordo orribile, uno di quelli che quando sto bene, lo avverte e torna. Sei l'errore più grave che abbia mai commesso. Sei quello che se bussi, ti apro per sputarti in faccia.