Ebbene ho fatto dei voli, come a dire "l'asino vola" Scherzo, naturalmente.
Ma vengo al corrispettivo oggettivo.
Un attimo, devo ripassare la lezione di Montale, ma ancor prima quella di Eliot.
Insomma
poiché nella frase Gandhi asserisce che l'accumulo della grande ricchezza è incompatibile con l'onestà, allora facevo una osservazione circa il possibile rappresentante disonesto in Italia ( mi riferisco al mio commento #2)
Per quel che riguarda l'asino
ritengo sia l'animale più nobile e onesto dell'Universo: porta la soma e...se dà calci peggio per lui ( x chi li piglia in faccia)
Tina,
Onesto non è corrispettivo oggettivo di nobiltà d'animo.
Il corrispettivo oggettivo di onesto è l'asino
con la sua nobiltà d'animo.
Se poi tira calci, credo non abbia poi tutti i torti,
è stato costretto.
Flavia...!
"Onesto". Significa “Dignitoso”, “Decoroso”.
E’ un latinismo = onestus, aggettivo che deriva da "Onor".
Onesto è il corrispettivo negli atteggiamenti esteriori
di quella nobiltà d’animo.
Chi è nobile d’animo non può essere che
dignitoso e decoroso negli atteggiamenti.
Beh...posso andare oltre...prolungarmi...,ma...?!
Il dibattito è aperto...avanti il prosssimo...!
Aspetto...!
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