Oh, here's my sweet Satan, the one whose little path won't make me sad, whose power is Satan. He'll give you 666. There was a little toolshed where he made us suffer, sad Satan. Oh, ecco il mio dolce Satana, l'unico il cui breve cammino non mi renderà triste, il cui potere è Satana. Egli ti darà il 666. C'era un piccolo capanno degli attrezzi dove ci faceva soffrire, triste Satana.
Sappiamo benissimo che stiamo facendo affari migliori di... un sacco di gente che viene glorificata dalla stampa. Così, senza essere egocentrici, riteniamo che sia arrivato il momento in cui la gente debba conoscere di noi cose diverse dal fatto che ci cibiamo di donne e ne gettiamo le ossa fuori dalle finestre.
Il suono che sentivo uscire da quelle casse, mentre cantavo, era di gran lunga meglio di qualsiasi figa d'Inghilterra. Era così sessuale, osceno, aveva così tanto potere... era devastante.
Non ci siamo mai considerati un gruppo heavy metal. Ci siamo sempre considerati un gruppo rock. La grossa differenza è che ci siamo sempre sentiti vicini al rock, ed abbiamo sempre cercato di comporre canzoni, non riff o suoni più pesanti possibile. Però ogni tanto ci escono potenti come un martello pneumatico.
Ero sposato quando entrai nel gruppo e mia moglie disse: "Perché non scrivi una canzone su di me?" Così io scrissi "She's got balls". E lei chiese il divorzio.
Vidi l'autobus sopra di lui [Cliff Burton]. Vidi le sue gambe spuntare fuori. Crollai. L'autista, ricordo, stava tentando di dare uno strattone alla coperta posta sotto il suo corpo per usarla per le altre persone. Dissi soltanto "Non farlo, cazzo!". Volevo uccidere quell'uomo. Non so se fosse ubriaco o se passò sul ghiaccio. Tutto quello che sapevo fu che stava guidando e che Cliff non era più con noi.
Vivo la malattia con serenità e ottimismo. Sono sempre stato cattolico e un uomo di fede, non vedo perché la fiducia in Dio dovrebbe vacillare proprio ora.