Scritta da: Coraline
I mostri esistono, e anche i fantasmi. Vivono nella nostra mente. E a volte hanno il sopravvento.
Commenta
I mostri esistono, e anche i fantasmi. Vivono nella nostra mente. E a volte hanno il sopravvento.
Aver paura del tuono è come aver paura della morte.
Non può servire ed è fondamentalmente inutile.
Udito il fragore il fulmine non può più far nulla.
Il vigliacco si attiene alle regole, lo stupido le infrange, il genio le aggira.
Essere coraggioso vuol dire nascondere bene la paura.
Saper perdonare, non è facile, ma è un segno di forza.
Perché è più facile voltare le spalle che abbracciare chi ci ha ferito.
La vera paura è quella di avere paura.
Spesso basta volere qualcosa con tutte le proprie forze... i muri e gli ostacoli nella vita ci sono e ci saranno sempre, ogni volta qualcosa può andar storto, ma nessun muro è insuperabile se con lo sguardo proviamo a guardare cosa c'è al di là staremo sempre un gradino più in alto.
Se avessi voluto morire, Edward mi avrebbe uccisa, perché capivamo tutti e due che non era di morire che avevamo paura, bensì di vivere.
Lotto ogni giorno con la mia coscienza e con la mia incoscienza, differenza tra paura e coraggio, ma vincono le emozioni.
La fine potrebbe voler dire luce. Scegliere di morire non è il gesto vigliacco di chi non vuol combattere, ma la razionalizzazione di situazioni in bianco e nero che non meritano di essere vissute. Il coraggio ha un ruolo determinante quando davanti a te hai un guado impegnativo. Chiudere gli occhi e attraversarlo, col viso inumidito da lacrime che, finalmente saranno le ultime prima della serenità che nessuno potrà rubarti.
Sei sola con te stessa, non pensi a chi lasci in questa terra matrigna, ne agli affetti che "se ne faranno una ragione".
Per la prima volta pensi a te stessa con un egoismo sano e una libertà che stringi in pugno come il tesoro più prezioso.
Non c'è paura quando la nebbia ti ha avvolta attirandoti a se, nulla fa male più della cattiveria.
A chi si è macchiato della responsabilità di indurti a traslocare, lasci in eredità un rimorso pesante. "Mi hai portato fino a questo punto. Il responsabile sei solo ed unicamente tu". Se l'individuo è privo di coscienza, assaporerà le lacrime in quel tribunale ospitato da sempre nel cielo.
Se invece una briciola ammuffita ce l'ha, sarà dapprima perplesso, poi negherà a se stesso; come sempre! Io nel frangente continuerò a pensare che un uomo deve essere libero di scegliere e pretendere il silenzio rispetto a giudizi proferiti da esseri che non hanno mai vissuto veramente.