Scritta da: _ **Gaietta** _
Ci vuole pazienza. Prima o poi passa il vento e si va. Si va nel verso giusto, che poi, forse, è proprio quello sbagliato, chissà... Sì, prima o poi passa il vento, arriva un soffio e ti regala un po' di movimento.
Per me è arrivato all'uscita di una di quelle mattinate tutte uguali. Ho scontrato una magia. E da quel giorno è cambiato tutto. Perché, a volte, ti serve un passo falso per capire come si cammina e dopo prendi il via... Ti serve un inciampo, poi metti un piede dietro all'altro e non cadi, no, stavolta no, hai trovato equilibrio. Ed è una gran conquista.
dal libro "Ma le stelle quante sono. Alice-Ma le stelle quante sono. Carlo" di Giulia Carcasi
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    Scritta da: Mary Monty
    Carolina è fatta così: ascolta gli ordini del suo cuore e obbedisce! Io no, io do retta a tutta me stessa. E ogni volta che devo decidere qualcosa c'è una riunione di condominio: cuore, testa, corpo e anima... si vedono e si consultano.
    dal libro "Ma le stelle quante sono. Alice-Ma le stelle quante sono. Carlo" di Giulia Carcasi
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      Scritta da: Barbara Rossi
      Due ombre si cercano nel buio, s'incontrano sulle loro labbra che sanno di sciroppo alla frutta. Carlo mi bacia piano, senza fretta, non gli corre dietro nessuno.
      E mille sapori si mischiano: la mia bocca di ciliegia, le sue labbra d'arancia, l'aroma di rosa e lavanda, dell'erba fresca, del terriccio, che d'estate ha caldo e comincia a sudare.
      dal libro "Ma le stelle quante sono. Alice-Ma le stelle quante sono. Carlo" di Giulia Carcasi
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        Perché vivere è come scalare le montagne: non devi guardarti alle spalle, altrimenti rischi le vertigini. Devi andare avanti, avanti, avanti... Senza rimpiangere quello che ti sei lasciato dietro, perché, se è rimasto indietro, significa che non voleva accompagnarti nel tuo viaggio. Però ti è servito anche quel pezzo di roccia che non riesci più a vedere, ti ha fatto capire, ti ha dato slancio...
        dal libro "Ma le stelle quante sono. Alice-Ma le stelle quante sono. Carlo" di Giulia Carcasi
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          Scritta da: Carmen P.
          Carolina me lo ripete all'infinito: "tu non voli perché hai paura di precipitare"!
          Non me la sento di volare, sono nata senza paracadute.
          "Ma così non volerai mai!" e mi spiega che nella vita è meglio brutti ricordi che rimpianti.
          Io penso che sono meglio i rimpianti, perché su quelli ci puoi lavorare, perché puoi immaginarti il finale che più ti fa comodo, mentre i brutti ricordi il loro finale ce l'hanno già. Meglio una storia irrisolta, che puoi stringerla tra le mani e cambiarle forma, come al pongo.
          dal libro "Ma le stelle quante sono. Alice-Ma le stelle quante sono. Carlo" di Giulia Carcasi
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            Scritta da: Carmen P.
            Ce ne stiamo in silenzio sotto quel cielo che ci guarda e chissà che pensa di noi.
            Ci sono sere in cui si vede a malapena una stella ma, se t'innamori, ne vedi tantissime, è come quando sei ubriaco e vedi doppio... stasera se ne vedono a grappoli.
            "Carlo, ma le stelle quante sono?"
            Mi prende il dito e lo punta verso il cielo.
            "Una, due, tre, quattro"...
            Quando trovi l'amore puoi fare tutto, puoi anche contare le stelle. E quel cielo non è poi tanto distante e tanto nemico...
            Sono 351.
            dal libro "Ma le stelle quante sono. Alice-Ma le stelle quante sono. Carlo" di Giulia Carcasi
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