Un nome deve essere la descrizione dei sentimenti, il riassunto di una vita, l'indice di un'esistenza, la carta di identità di una persona, il salve di un individuo, la traduzione a lettere di tutto quello che siamo. Dentro un nome ci si deve riconoscere, ci si deve sentire raccontati, ci si deve girare con interesse quando lo si sente, lo si deve pronunciare col cuore quando ci si nomina, lo si deve sentire proprio prima con l'orecchio, poi con il resto del corpo. Per questo non potrò mai chiamarmi con un nome che piaceva ai miei genitori prima ancora che mi conoscessero.
c'è stato un tempo in cui la pensavo esattamente in questo modo, anzi consideravo giusto che il nome imposto dovesse essere un nome provvisorio da cambiare successivamente...oggi considero che il mio nome racconta una storia...una storia d'amore ...di chi l ha scelto....di chi mi aspettava e mi amava ancor prima di conoscermi....e in questo amore che mi riconosco...perchè in esso vi ritrovo il cuore di chi l'ha scelto.
Commenti