Ogni uomo è figlio delle proprie azioni, e giacché son uomo posso pure diventare papa.
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Ogni uomo è figlio delle proprie azioni, e giacché son uomo posso pure diventare papa.
In fondo morire non sarebbe niente. Quel che non sopporto é il non poter sapere come andrà a finire.
É un destino infelice quello che non trova nemici.
I nostri peggiori nemici qui non sono gli ignoranti e i semplici, per quanto crudeli; i nostri peggiori nemici sono gli intelligenti e i corrotti.
Un uomo si giudicherebbe con ben maggiore sicurezza da quel che sogna che da quel che pensa.
Le amicizie non si scelgono a caso ma secondo le passioni che ci dominano.
Tutti costoro adoperano soltanto gli occhi per vedere ciò che è essenziale, e l'occhio è l'organo più impreciso, più incoerente e più condizionato dai pregiudizi di tutto il nostro corpo. Guardano, ma in realtà non vedono. Forse avvero tutte le cose che vedono sono essenziali, ma l'essenziale è molto, molto di più ed è invisibile all'occhio. Se non siamo attenti, finiremo per fare ciò che dice Maslov: "Se l'unico utensile di cui disponete è un martello, tenderete a trattare ogni cosa come se fosse un chiodo".
La fortuna vende ciò che si crede che regali.
L'intelligenza è in se stessa un'esagerazione e distrugge l'armonia di ogni volto.
Divertimento: gli uomini, non avendo potuto guarire la morte, la miseria, l'ignoranza, hanno preso partito, per rendersi felici, di non pensarvi.