è una fredda sera di Febbraio, e il mio giardino profuma di mimose. Alcune luci filtrano dalla finestra della mia stanza, ed io mi sento sola e triste come la piccola fiammiferaia di Andersen, ma senza i fiammiferi che fanno sognare. Io non posso più sognare, non posso più permettermelo. Perché con i sogni si può solo inventare. Inventare quello che si vuole. Con i sogni ci si può persino trasformare nella Walkiria dalla voce conturbante che ha fatto innamorare di sé l'uomo che in questo momento martella nella mia mente e che il mio cuore vuole dimenticare. Sai Giulietta, sono una stupida, devo smettere di pensare a un uomo che non appartiene a me. Per lui ho provato sensazioni sconosciute, dolcissime, anche se solo con la fantasia. Io voglio amare, ma voglio essere amata. Voglio anch'io perdermi tra le braccia di un uomo, e vivere con lui in quell'affascinante mondo dell'amore, tenendo sempre ben stretta fra le mani la bussola che riporterà me e il mio amore nel mondo presente.
....bella.......semplicemente e' quello che un uomo..brama di sentire dalla sua Donna..........
ti desidero...Do.....spero ricomparira' ancora quel Do & Do....
amore mio....
grazie mille per il dolce pensiero...
la persona della lettera da molto l'ho dimenticata
sei molto gentile.
Daniele la lettera che hai letto io l'ho scritta nel 1997 quindi sono 12 anni...penso che il tempo abbia aiutato.
"Io voglio amare, ma voglio essere amata"....semplicemente fantastica....
se il tuo amore nn è corrisposto cerca di dimenticare, fai passare del tempo.E ricorda se tu ami sinceramente una persana che però ti ha rifiutata, quella persona ha perso lo cosa + grande che nella vita si può avere, e tu ci hai solo guadagnato!
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