Oltre il mare

...di sottecchi con gli occhi furbi, inclinando un po' il viso verso la spalla destra.
Saria a tratti si volgeva verso il ragazzo incuriosita, lanciando occhiate veloci.
Il giovane con l'indice spostò la sabbia e scrisse: "Sei bella".
A questo punto sorrise.
- Allora sai ridere? - occhi puntati negli occhi.
Un altro sorriso di lei ricambiato immediatamente.
- Che fai tutta sola? Ti vedo spesso. -
Nessuna risposta. Di nuovo diffidente. Invece, si alzò curvandosi per prendere l'asciugamano.
Gianni si incupì: - Scusa, vado via. Non volevo darti fastidio! -
Inaspettatamente le sfuggì un sorriso.
- Quando fai quella faccia sei più bella. - Ribattè lui prontamente.
Saria si lasciò sfuggire: - Ti prego, non guardarmi così, sennò mi potresti piacere! -
Silenzio. Gli sguardi più fissi. Più complici. Un non so ché nell'aria.
Quell'uomo le faceva simpatia. Azzardò ormai rapita:
- Vuoi sederti sulla mia stuoia? Non sto facendo niente di particolare. Guardo semplicemente il mare. -
- Anche io amo il mare. - Gli rispose accomodandosi vicino, non lasciando cadere la conversazione:
- Hai visto che onde? -
- Si, mi piacciono tanto. -
- Hai il coraggio di buttarti in acqua? -
- Non so nuotare. - Era una bugia, nuotava benissimo.
- Se vuoi ... [segue »]

Francesca Genna

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