Guardando oltre la pelle

...che non vorremo mai mostrare, il rossore della vergogna, il pallore della paura, il grigio del nostro livore. È la parte che accareziamo, che baciamo, che coccoliamo delle persone che amiamo, ma anche quella che viene maltratta, percossa e insultata, da chi la odia, lasciando su di essa segni passeggeri oppure permanenti. Quanti tipi di pelle troviamo davanti ai nostri occhi. Pelli giovani e toniche, elastiche oppure flaccide, spesse o sottili, lisce o rugose, irsute o glabre, bianche o di colore, di diversa temperatura o consistenza. Sotto di essa si trovano strati più o meno di grasso, tessuti fibrosi, muscoli più o meno sviluppati. Ma oltre alla nostra pelle esterna, ne abbiamo un altra, che ricopre la nostra anima, che possiede esattamente, tutte queste caratteristiche. È anch'essa più o meno giovane e elastica, se non ha subito troppi scossoni dalla vita, è più spessa, se si ha un carattere forte o più sottile se invece, si è più deboli. È più o meno liscia se la vita non l'ha fatta invecchiare precocemente, possiede la sua temperatura, calda, se viene scaldata da un cuore sincero, fredda, se si ha un cuore gelato da delusioni o sofferenze. Sotto di essa si può ... [segue »]