Scritto da: Silvana Stremiz
O' ciuccio chiamma recchia longa o cavallo.
L'asino chiama "orecchio lungo" il cavallo, con l'intento di segnalare dei difetti che in realtà è lui a possedere.
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O' ciuccio chiamma recchia longa o cavallo.
L'asino chiama "orecchio lungo" il cavallo, con l'intento di segnalare dei difetti che in realtà è lui a possedere.
Non fare male ch'è peccatu, non fare bene ch'è sprecato.
Non fare male che è peccato, non fare bene che è sprecato.
La campana del tempio tace, ma il suono continua ad uscire dai fiori.
'A chella pure e gatte le fanno l'ove.
A quella anche le gatte le fanno le uova.
La pazienza è potere: con il tempo e la pazienza, il gelso si tramuta in seta.
Son di Prào o voglio essè rispettào, pos'ì ssasso e mang'ì bbào.
Sono di Prato e voglio essere rispettato, posa il sasso e mangia il verme.
La mano che riceve sta sempre sotto a quella che dà.
Ol prim amùr no se'l desmèntega mai.
Il primo amore non si dimentica mai.
Molti sono venuti a morire a Firenze ma non tutti hanno potuto nascervisi.
Chi non crede in se stesso non crede in nulla!