Scritto da: Elisabetta
Pioe e martempu fà, a casa d'altri vene non se stà.
Piove e maltempo fa, a casa d'altri bene non si sta.
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Pioe e martempu fà, a casa d'altri vene non se stà.
Piove e maltempo fa, a casa d'altri bene non si sta.
Le donne son come i gatti: finché non battono il naso, non muoiono.
'Mara cù non si raspa ch'i sò mani.
Povera chi non si gratta con le sue mani.
Andar in còlara l'è da om, stàragh l'è da bestia.
Andare in collera è da uomo, starci è da bestia.
Su da vedar e aria da fessura portan l'omm alla sepultura.
Il sole dal vetro e gli spifferi portano l'uomo ad ammalarsi.
'A quattara ca va all'acqua, o si rumpi o si ciacca.
La brocca che va a prendere l'acqua, o si rompe o si spacca.
I castagneri, a Trieste, i xe tuti furlani.
I caldarrostai a trieste sono tutti friulani.
L'acqua e el savon xe do boni dotori.
L'acqua e il sapone sono due buoni dottori.
Aranci, Aranci... cu l'havi si li chianti.
Arance, Arance, chi ce le ha se le piange
Di settembre e d'agosto, bevi il vin vecchio e lascia stare il mosto.