Poesie d'Autore


Scritta da: Mauro Lo Sole
in Poesie (Poesie d'Autore)

Fiocchi di neve

Fiocchi di neve scendono lentamente lentamente... posandosi uno dopo l'altro sul grande campanile della piccola chiesa rossa... colorandolo di bianco... rendendo l'atmosfera magica al suono delle campane... attorno alla suggestiva guglia imbiancata... dalla neve.
Composta sabato 23 novembre 2019
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    Scritta da: Antonio Belsito
    in Poesie (Poesie d'Autore)
    La mia carta di identità
    canta un inno stonato
    recita la storia di un'anagrafe
    in un combinato di numeri e lettere
    a ricordare che sono nato.
    La mia carta di identità
    è la solitudine di uno status
    l'apparenza di uno Stato
    la formale presenza
    di un'assenza.
    La mia carta di identità
    è già ciò che è stato
    di un bambino
    e di un adulto fottuto.
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      Scritta da: Cetty Cannatella
      in Poesie (Poesie d'Autore)

      Nessun bambino sceglie

      "E quando un bambino nasce in questo mondo, non ha la minima idea del colore della pelle in cui vive."
      Né in quale nazione o in quale Dio credere o non credere.

      Ecco che dico ai potenti...
      Ai popoli che guardano e permettono genocidi
      Ai razzisti...
      Ascoltate le voci degli innocenti, i pianti disperati dei bambini, sono trascorsi secoli e ancora piangono le guerre e i crimini dei malvagi.
      E se per caso volgete lo sguardo al cielo vergognatevi.
      Composta martedì 29 ottobre 2019
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        Scritta da: Andrea De Candia
        in Poesie (Poesie d'Autore)
        Io unita di parole orrende
        ansante di clamore: io che conosco
        baratri e sonde per l'incalcolata
        nudità dei remoti Paradisi,
        sospirosa bellezza,
        driade dai fuggevoli pensieri,
        consanguinea dei pioppi, alle betulle
        forte mite sorella,
        io che cedo il mio nome alle natanti
        filiazioni dell'onde,
        nuda baccante delle mie paure
        e fulgore d'alloro ed inebriato
        lento corso di stelle, io sempreviva,
        segno zodiacale, da immane
        ira protetta, deità del grido:
        spietata ho verghe di incorrotta fama
        e superbi destrieri al mio cammino.
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          Scritta da: Andrea De Candia
          in Poesie (Poesie d'Autore)
          Venere salva sazia la mia ira
          con la visione vasta del tuo nome
          io, prosternata a tacite derive
          d'aspettazione ho sguardi di future
          cadute ed incline ad ogni forma
          pregna di spazio, alzata al lievitato
          equilibrio dei venti,
          sprezzo la forza mobile del dotto
          pensiero
          e mi concentro nell'aperta chiave
          della divinazione.
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