Poesie anonime migliori


Scritta da: Andrea Manfrè
in Poesie (Poesie anonime)

Sogno di libertà

Sogno spesso un luogo
privo di barriere e di confini,
senza gabbie, sbarre o catene.
Un luogo dov'è assente la tradizione
e la vita al presente si vive,
senza ancore nel passato,
con ogni ora, ogni giorno agli altri non uguali.
Un luogo nel quale, per il futuro, sono ignoti desiderio e bramosie.
Sì, quello che sogno è un posto dove si ama
senza condizioni e senza possedere,
dove non ci schiavizzano leggi, famiglia o riti,
idoli, miti o dei.
Già, sogno sovente un mondo dove gli umani sono liberi:
Liberi di stare da soli o tra la folla,
di abitare in mezzo al deserto,
in collina o sulla montagna,
senza chiedere il permesso o grazia
né rendere conto a chicchessia.
Liberi di solidarizzare con ciascun sofferente
o di stringere al petto tutti,
proprio tutti i viventi,
senza traccia di scelta né distinzione.
Liberi di fare l'amore
con chi ci piace e a cui piaci.
Liberi di volare con la mente,
senza impedimenti di sorta,
sul concreto e sull'astratto,
sulla terra, lassù in cielo
o nell'Infinito senza tempo.
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    Scritta da: Anonimo Anonimo
    in Poesie (Poesie anonime)

    Manuale per dimenticare

    Odiala, odia tutto ciò che c'è stato. Odia tutti i bei momenti, odia i tuoi sentimenti, odia tutto il contorno e l'essenza di quello che accade. Odia i suoi ragionamenti, i suoi modi di fare, il modo di dirti le cose senza pietà... odia tutto quell'affetto che c'è stato, odia la delusione, odia ciò che per te è stato. I sorrisi buttali giù da una rupe, pensa al suo modo meschino e infame che parla di te, che ti sputtana, che sputa dove ha ben mangiato. Impara a esserle estraneo, impara a seguire gli amici che sono una delle poche sicurezze, dimentica il suo modo di consolarti e impara a gestire il tuo pensiero... guidalo verso nuove mete, nuovi tempi in cui tutto tornerà ad essere magico. Ricordi? Ricordi i momenti in cui eri felice? Con o senza lei, la felicità è lì dietro l'angolo lontano dai ricordi.
    Sappi che lei non apprezza nulla di ciò che è stato, sappi che lei ti odia più di quanto non lo stai facendo tu. Porta la tua vita, il tuo diamante al vecchio splendore... non mostrarti sporco, purificati da tutto quel letame e vedrai che inizierai a sorridere ancora. E poi il destino è meschino per tutti... non potrà sempre andarti male, anche tu avrai la tua occasione per farti odiare ancora di più. Non vivere con questa speranza però... dato che la vendetta può arrivare anche non dalle tue mani, sappi vivere con questo ricordo imparandolo a dimenticare e forse un domani anche la tua voce avrà il rispetto che merita.
    I segreti che conservi, i bei momenti che lei ha completamente cancellato, tienili ben nascosti e mostrali solo ai tuoi sogni, perché è lì che devi iniziare a costruire le fondamenta di tutto ciò che ci sarà. Segui la tua strada, rafforzati di questa esperienza e vedrai che tutto risplenderà.
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      in Poesie (Poesie anonime)
      Io che scrivo queste righe
      Io che nascondo le mie vergogne
      nel baule dorato che ho di fronte
      Io che viaggio,
      viaggio ma non arrivo mai alla meta
      Io che scrollo le spalle e mi innalzo in volo
      Io che mi specchio nell'egoismo degli altri
      e nell'altruismo dei pochi
      e non so cosa scegliere
      Io che conto poco
      Io che non so contare
      Io che cucio le asole a vecchi ricordi
      Io che cerco e seguo le ragnatele
      sul soffitto della mia mente
      Io che mi addormento alla loro ombra
      sottile e leggera
      Io vita
      Io morte
      Io presente, passato, futuro.
      Io tutto io niente.
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        Scritta da: Giuseppe Canfora
        in Poesie (Poesie anonime)

        Tramonto negli occhi

        Quando, solo, in riva al mare,
        in una quasi divina contemplazione,
        osservi l'orizzonte, dove in un unica linea,
        il mare termina, per dare spazio a tutta la
        grandezza della volta celeste;
        ed il sole,
        ormai stanco di un'altra giornata di vita,
        sembra quasi adagiarsi
        su una superficie fatta di niente,
        ti senti stregato da un tramonto marino,
        misto sensuale di colori,
        erotica unione di eventi indomabili.
        La gioia di questa visione affascina
        e conquista...
        Eppure il tuo cuore è saturo di tristezza,
        inspiegabilmente, sei avvolto da un alone di amarezza,
        che solo le cose grandiose
        possono offrirti.
        Ed è per questo motivo che vederti,
        con occhi iniettati di sangue,
        pieni di lacrime,
        di un colore molto più marino del mare stesso,
        e udire la voce tremante, quasi a rendere
        sonora una pigra superficie marina
        mossa solo da una leggera brezza,
        c'è tutta l'essenza di un tramonto,
        in un'unica e sincrona danza di luci e colori.
        Questo è solo un modo per dare senso a tutte le proprie giornate...
        Aspettare pazientemente un nuovo, romantico,
        ma ahimè triste,
        incontro tra luce e tenebre,
        ed avere la certezza che ogni nuovo imbrunire sarà diverso,
        diverso da ogni altro.
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          in Poesie (Poesie anonime)

          Quella parte di te

          Ti porto con me, qui dentro...
          nel mio cuore...
          Non potrò mai dimenticarti
          né ti chiedo di aiutarmi a non pensarti...
          La vita è anche questo:
          accorgersi di capirsi
          ma non poter stare insieme
          perché troppo diversi in tutto.
          Sappi soltanto che ti ho
          voluto e ti voglio un gran bene...
          Voglio ricordare quella parte di te
          che mi ha fatta stare bene...
          Voglio ricordare quella parte di te
          che mi ha aperto il cuore.
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            in Poesie (Poesie anonime)

            Basta una canzone

            Ascoltare una canzone e perdersi tra quelle note...
            Vieni catturata e non sai nemmeno perché...
            L'ascolti una volta e poi ancora e ancora e ancora
            senza mai stancarti...
            Sogni. Ci credi perdendoti tra quelle note.
            Chiudi gli occhi e pensi
            perché non mi hai mai amata,
            perché le cose prendono strade così
            assurde a volte,
            poi basta riapri gli occhi
            e guardi la realtà
            e ti accorgi di quello sguardo nuovo,
            che ascolta le tue stesse note
            che si lascia trasportare insieme a te...
            C'è sempre una canzone,
            c'è sempre qualcuno che ti aspetta
            solo che non te ne eri mai accorta...
            io ti dico: apri gli occhi e guarda!
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              Scritta da: Hannele
              in Poesie (Poesie anonime)
              Sento la tua voce graffiarmi dentro:
              la mia pelle urlare,
              i miei occhi tremare
              e le mie mani vibrare.

              Sento la tua voce entrarmi dentro:
              la mia anima sussultare,
              il mio respiro temere
              e il mio cuore sapere.

              Sento la tua voce svegliarmi dentro:
              la mia furia calmare,
              la mia speranza montare
              e l'amore viaggiare.

              Sento la tua voce sollevarmi dentro:
              il peso sparire,
              il dolore svanire
              e il tempo passare.

              Sento la tua voce colmarmi dentro:
              il tuono arrivare,
              la luce entrare
              e la forza sovrastare.
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                Scritta da: Pablo L.
                in Poesie (Poesie anonime)

                E penso ancora a te

                Profumo di mare da una finestra sconosciuta
                Un ricordo fugge dalla porta mentre una speranza invade la stanza
                E penso ancora a te
                Sarà la brezza che porta i tuoi occhi?
                Un respiro profondo e cado giù
                Ubriaco senza aver bevuto
                Stanco di camminare, provando a correre
                E penso ancora a te
                Sarà che ho tanto aspettato, che molto ho sbagliato
                Poi rido, rido di me.
                E penso ancora a te
                La tua pelle bianca è il sogno perfetto
                Il cammino ideale che porta al tuo seno
                Al tuo ventre morbido dove trovo un rifugio sicuro
                Chiudo gli occhi e ti cerco vicino a me
                Ma tu non ci sei, io rido di me
                E stranamente, sarà il cuore, la mente o od un brivido
                Io, penso ancora a te.
                Composta sabato 19 aprile 2014
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                  Scritta da: Danza di Venere
                  in Poesie (Poesie anonime)
                  Questa notte ti ho baciata ed eri bellissima,
                  prima un bagliore poi la magia, sei apparsa
                  avvolta dall'ambrato colore della tua pelle,
                  ti ho toccata, ti ho abbracciata ero lì in piedi
                  ipnotizzato dal verde dei tuoi occhi non vedevo altra forma,
                  ricordo il bianco della camicia, il rosso delle tue labbra,
                  superficiale sapere in quale parte del mondo fossimo,
                  in quel momento dovevo essere li, volevo essere li,
                  abbiamo parlato, riso, scherzato e poi il silenzio,
                  quel silenzio occhi negli occhi, mano sulla schiena
                  avvicino il tuo corpo, il tuo profumo, la tua pelle,
                  mi brucio è caldo il sole, ma non dimenticherò quel bacio.
                  Composta giovedì 9 novembre 2017
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