Filastrocche


Scritta da: Ada Roggio
in Poesie (Filastrocche)

La Befana

La Befana presto lesta ha sfidato la tempesta.
È partita dal paese, impiegando qualche mese.
Indossando una sottana, calze lunghe a filigrana.
Un cappello lungo e stretto, nero come il corsetto.
Un mantello rattoppato, un guanto sfilacciato.
Naso adunco, mento aguzzo, veste truzzo.
Con le scarpe a mezzo tacco, a con se un grosso pacco.
Il suo viso vecchio e stanco, porta un sorriso a chi è affranto.
Vecchia e sgangherata, viaggia sulla scopa a gran figata.
Sul suo viso ha un grosso neo, assomiglia a un cicisbeo.
I capelli arruffati, sono tutti affumicati.
Canta il canto della Befana, canta, canta una settimana.
A mezzanotte guarda la luna, la befana ti porterà fortuna.
La befana ha nel suo saccone qualche dono, e tanto carbone.
Sfida vento, neve bufera, scende nelle case a tarda sera.
Sorvola monti e colline, la sua corsa non ha mai fine.
Sorvola l'oceano e il mare, non si stanca di volare.
Ovunque trova un calzettone, infila il dono e qualche carbone.
Questa è la fine della filastrocca, carina un po' sciocca.
Canta, canta l'epifania tutte le feste si porta via.
Composta venerdì 2 gennaio 2015
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    Scritta da: Graziella Albano
    in Poesie (Filastrocche)

    Negli occhi dei bambini

    Negli occhi dei bambini c'è la luce
    che illumina la vita.
    Negli occhi dei bambini c'è il calore
    che scalda il cuore.
    Negli occhi dei bambini c'è l'energia
    che dona la forza.
    Negli occhi dei bambini c'è la fede
    che indica il cammino.
    Negli occhi dei bambini c'è l'amore
    che rende più buoni.
    Negli occhi dei bambini c'è la speranza
    che infonde la fiducia.
    Negli occhi dei bambini c'è la pace
    che dona serenità.
    Negli occhi dei bambini c'è la carità
    che alimenta la solidarietà.
    Negli occhi dei bambini c'è la comprensione
    che induce al rispetto.
    Negli occhi dei bambini c'è la gioia
    che dona felicità.
    Negli occhi dei bambini c'è la meraviglia
    che stupisce ogni volta.
    Negli occhi dei bambini c'è l'innocenza
    che lascia trasparire l'anima.
    Negli occhi dei bambini c'è la fantasia
    che alimenta i sogni.
    Negli occhi dei bambini c'è l'arcobaleno
    che fa tornare il sereno.
    Negli occhi dei bambini c'è il cielo
    che conduce all'infinito.
    Negli occhi dei bambini c'è la musica
    che dona armonia.
    Negli occhi dei bambini c'è la poesia
    di un nuovo, meraviglioso Natale.
    Composta lunedì 8 dicembre 2014
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      Scritta da: Ada Roggio
      in Poesie (Filastrocche)

      Le cartellate

      Presto bambini,
      presto, presto.
      In cucina una magica atmosfera.
      Il ricettario della nonna, oggi in cucina è gran festa.
      Farina, vino bianco, zucchero vanillina,
      ecco la mamma stendere l'impasto,
      forma tante striscioline unite a fiocchetti,
      dai su bambini facciamo presto, le cartellate.
      Passate nell'olio bollente, poi riposte nel vin cotto caldo.
      Delizia, che profumo.
      Tutte riposte in un vassoio,
      luccicanti,
      profumo Natalizio.
      Rievocate dalla mamma
      le cartellate della nonna.
      Profumo di un tempo.
      Composta domenica 23 novembre 2014
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        Scritta da: Ada Roggio
        in Poesie (Filastrocche)

        Sentinella

        Sentinella mezza sera
        Questa vita è una galera
        Sentinella mezzanotte.
        Le stelle sono assorte.
        Sentinella innamorata.
        La tua vita è una frittata.
        Sentinella più non posso.
        Il tuo amore al primo posto.
        Sentinella colorata.
        Ti sei tutta abbozzolata.
        Sentinella punto e basta.
        Aspettare cosa costa.
        Sentinella sorridente.
        La tua vita è effervescente.
        Sentinella spazientita.
        Non morderti le dita.
        Sentinella, sentinella.
        Specchiati con la luna, e le stelle nel mare e lasciati amare.
        Composta venerdì 24 ottobre 2014
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          Scritta da: Gianluca Cristadoro
          in Poesie (Filastrocche)

          Il mondo dei bambini

          Bello è il mondo dei bambini
          che sian tristi o sian felici
          che sian soli o con gli amici.

          Bello è il cuore dei bambini
          che sian stanchi o sempre in piedi
          tu li guardi e poi ti chiedi
          se sian angeli o creature,
          satanelli o anime pure.

          Bello è il mondo dei bambini
          che abbian voglia di studiare
          o con gli occhi lì a sognare.

          Bello è il volto del bambino
          quando impara a far di conto
          o ti implora a notte tarda
          di rileggere un racconto.

          Belli gli occhi del bambino
          tu lo guardi e poi ti siedi
          niente affanni, né rimedi
          potrai mai trovare ai dubbi
          sia di oggi che di ieri.

          Poi la testa china levi
          e lo sguardo volgi avanti
          coi ricordi un po' all'indietro
          gli sorridi e con lui canti.
          Composta venerdì 10 ottobre 2014
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