Le migliori poesie di Barbara Brussa

Nato martedì 7 luglio 1970 a Venezia (Italia)
Questo autore lo trovi anche in Frasi & Aforismi, in Racconti e in Frasi per ogni occasione.

Scritta da: Barbara Brussa

Imparare a Volare

Un paio d'ali
appese al chiodo...
sembrano implorarti di rivivere insieme a te.

Le indossi ancora una volta
dopo tanto tempo...
e volteggiando nel cielo azzurro
impari a disegnare
le tue fantastiche realtà.

Devi apporre la tua firma
a quel disegno.
Non aspettare
che lo facciano gli altri
al posto tuo!

L'artefice e l'artista sei tu.
Nessun altro potrà disegnare
la tua fantastica realtà.
Barbara Brussa
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    Scritta da: Barbara Brussa

    Ladra innocente

    Ho rubato il colore dei tuoi occhi
    per dipingere i miei prati;

    il calore della tua voce
    per scaldare le mie notti;

    le tue labbra golose
    per saziare la mia fame di te.

    Ho rubato il tuo nome
    per darlo agli angeli
    e il tuo cuore
    per farne dimora

    ma l'anima no... non te l'ho sottratta mai:
    me l'hai donata tu, per fonderla insieme
    alla mia e renderla immensa regina
    che governa questo nostro sconfinato Amore.
    Barbara Brussa
    Composta lunedì 15 marzo 2010
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      Scritta da: Barbara Brussa

      Ritratto di donna

      Ci sono sere, in cui fisso così a lungo
      la mia immagine riflessa,
      da temere di vederla scomparire...

      Ci sono sere, in cui questo accade veramente.
      Poi, lentamente, l'immagine si ricompone.

      E ogni volta, noto una maggiore ricchezza di particolari.
      Con il passare degli anni, non vedo
      il mio volto invecchiare: lo vedo completarsi.

      Quasi fosse l'opera di un artista meticoloso,
      che non sarà contento ed appagato,
      fino a che non avrà realizzato esattamente
      ciò che aveva in mente.
      E per fare questo, ci vuole tempo. Molto tempo.

      Quell'immagine, alla fine, esprimerà
      la consapevolezza di essere, anche fuori,
      ciò che ha sempre sentito di essere dentro.

      E quando riuscirà a realizzare,
      e trasmettere, ciò che è nel profondo,
      quando riuscirà a dire tutto quello che sente...
      allora, sarà Libera. Allora, sarà veramente se stessa.

      Conserverà un alone di mistero
      per chi saprà solo guardarla, senza vederla.
      Come fosse realmente un dipinto...
      un'immagine statica, senz'anima.
      Barbara Brussa
      Composta mercoledì 1 novembre 2006
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        Scritta da: Barbara Brussa

        Figlia della Luna

        Certi amori appartengono al sogno
        Si vivono con l'anima
        e si possono narrare solamente
        con mille sospiri di candide nuvole

        Si tengono per mano
        liberi di essere
        in altre altissime dimensioni
        in altri cieli dipinti
        di un blu più profondo

        Certi amori sono troppo grandi
        per potersi adattare
        ai ristretti limiti umani
        Liberi di essere altrove
        senza poter mai essere qui

        Lei che è figlia della luna
        continua a filare con raggi di seta
        la tela del sogno
        Sdraiata ai bordi della notte
        sotto a una coperta di stelle

        E l'alba d'ogni tempo
        sempre la vedrà
        destarsi nel pianto.
        Barbara Brussa
        Composta mercoledì 29 gennaio 2014
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          Scritta da: Barbara Brussa

          Lontana da qui

          Nuda sotto ali sottili
          di rimproveri taciuti
          attendevo parole
          di comprensione

          Il silenzio è fauce di vulcano
          che divora l'anima

          Sono diversa
          ascolto il sentire
          mentre sono lontana
          Lontana dall'eco di parole

          Lontana da qui
          dove tutto mi dice
          che io quasi farfalla
          avrei potuto volare

          Se solo tu non mi avessi
          lasciata nuda
          con ali tremanti
          nel freddo del vento
          che spazza via i petali
          dai fiori del mio giardino.
          Barbara Brussa
          Composta sabato 14 marzo 2015
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            Scritta da: Barbara Brussa
            Mi vesto di tempo,
            mi siedo sulle ali della pazienza...
            Mi costa fatica, l'attesa mi strazia ma, da sempre, quando non so che strada imboccare, mi siedo e aspetto.

            Aspetto che la rabbia si freddi. Quella pietra, che ero già pronta
            a metterci sopra, la scanso un po' perché non si può mettere una pietra sopra a qualcosa che arde e brucia ancora...

            Aspetto, e osservo il suo lento mutare.
            Si spegnerà definitivamente,
            in una straziante agonìa,
            o un alito di vento le darà
            una nuova energia.

            Aspetto che la nebbia svanisca, permettendomi di vedere oltre.
            Paradiso o Inferno,
            questo non conta più.
            La nitidezza del paesaggio
            è ciò che vado cercando!

            Aspetto una voce che mi parli
            e che mi indichi la via.
            La voce del cuore e quella della ragione...
            Le lascerò fare a pugni,
            se necessario,
            e che vinca la migliore!
            Barbara Brussa
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              Scritta da: Barbara Brussa

              Il Ritorno

              Si riaccenderanno i giorni
              Si riscalderanno le notti
              Gli spazi fra i respiri
              verranno riempiti
              dall'essenza di Noi

              La voce del Tempo non sarà più
              un sommesso lamento
              ma dolcemente ci narrerà
              tutto ciò che scriveremo di Noi

              Nei tuoi baci ritroverò
              il gusto sublime di un'Emozione
              Con le carezze lisceremo le pieghe
              dei passati tormenti

              l'antica nostra passione
              urlerà un Amore infinito
              e lo preserverà, ruggendo
              contro tutte le avversità

              Tornerà da me solo il tuo corpo
              perché la tua anima non è mai partita...
              Ritornerai. Molto presto ormai.
              Barbara Brussa
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                Scritta da: Barbara Brussa

                Il tocco delle tue labbra

                S'intrecciano i respiri,
                in unico soffio di passione.
                Cavalcando labbra giunte,
                varchiamo i confini della carne,
                spalancando le porte dell'Eden.

                Il tocco della tua bocca
                sulla mia
                fa tremare la notte.

                Un brivido infinito
                squarcia il buio,
                e noi
                fusi in un quartetto di labbra
                ad occhi chiusi, sentiamo
                nascere l'alba.
                Barbara Brussa
                Composta mercoledì 9 aprile 2014
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