Le migliori poesie di Barbara Brussa

Nato martedì 7 luglio 1970 a Venezia (Italia)
Questo autore lo trovi anche in Frasi & Aforismi, in Racconti e in Frasi per ogni occasione.

Scritta da: Barbara Brussa

Una Notte nel Sogno

Vorrei una  notte,
una sola notte ancora 
nell'amoroso nido delle sue braccia,
per sciogliere il mio sguardo
nel caldo mare degli occhi suoi.

Sottrarre tutte le stelle al cielo
e illuminare un sogno -  
per una notte, una notte soltanto -
inebriarmi della brezza fatata del paradiso 
cosciente di non essere morta... 
se non d'amore. 

Una notte, una sola notte ancora
prima di svegliarmi all'alba della realtà.
Barbara Brussa
Composta venerdì 11 gennaio 2013
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    Scritta da: Barbara Brussa

    Un viaggio

    Rapiti...
    in questa notte di luna.
    In questa notte di stelle.
    Ci ritroviamo in un luogo
    che sa di magia.

    Granelli di sabbia. Distese infinite.
    Corse a perdifiato...
    Ansimanti, cadiamo
    sulla sabbia bagnata.
    Carezze e solletico...
    schiuma di mare
    lambisce i nostri corpi.
    Un gioco innocente
    sfocia in passione.

    Un luogo...
    Tempo scandito dai battiti del cuore.
    Distanze
    che non hanno più ragione d'essere.
    Non esiste nient'altro.

    Fantasia, realtà: tutto si fonde.
    Parole, pensieri, desideri, utopie:
    è tutto lì, a portata di mano.
    Il Tutto siamo noi.

    Mano nella mano
    in questo viaggio
    attraverso l'infinito.

    Un viaggio, al centro della mente.
    Passando attraverso il cuore
    e sfiorando l'anima.
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      Scritta da: Barbara Brussa

      Lacrime nere oscurano il mondo (Sulla pedofilia)

      Non v'è luce alcuna nell'alba
      che segue al tramonto
      di un'anima pura

      Non v'è gioia negli occhi
      spenti, sfregiati dal volto bendato
      d'un amore malato

      Gridano pietà le stelle
      mute nel cielo fumoso;
      trema il ventre di Madre Terra
      all'urlo rabbioso del tuono;
      scorre impotente l'acqua del fiume
      sul letto melmoso ove s'è consumato
      il più terribile dei crimini:

      l'anima di un bimbo
      vaga agghiacciata
      nel cimitero dell'infanzia
      e della speranza

      e spettri crudeli s'affacceranno
      alla finestra della vita
      alitando gelo sui fragili
      vetri del cuore
      Non v'è pace né fine al tormento
      di chi porta in sé il fardello
      della propria anima defunta

      Laddove sporche carezze infangano l'intimo
      e viscidi baci addentano l'infanzia
      lo splendore muore

      Il sorriso: primo diritto
      di un fanciullo;
      primo dovere di un uomo

      Perché il sorriso dei bimbi
      accende la Luce del Mondo.
      Barbara Brussa
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        Scritta da: Barbara Brussa

        Ladra innocente

        Ho rubato il colore dei tuoi occhi
        per dipingere i miei prati;

        il calore della tua voce
        per scaldare le mie notti;

        le tue labbra golose
        per saziare la mia fame di te.

        Ho rubato il tuo nome
        per darlo agli angeli
        e il tuo cuore
        per farne dimora

        ma l'anima no... non te l'ho sottratta mai:
        me l'hai donata tu, per fonderla insieme
        alla mia e renderla immensa regina
        che governa questo nostro sconfinato Amore.
        Barbara Brussa
        Composta lunedì 15 marzo 2010
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          Scritta da: Barbara Brussa

          Apnea

          Ho scalato cime imponenti
          percorso i sentieri più impervi
          nuotato negli abissi più cupi

          per stare accanto a te...

          Ho rincorso le stelle
          compagne discrete di sogni incantati
          e con tenerezza ho sfiorato
          il tondo volto della luna

          Lame di comprensione, a spezzare i silenzi
          Riponendo l'orgoglio ho rinnovato il perdono
          ho confortato gli affanni
          fra le braccia del puro sentimento
          L'odore del fumo è ora vicino, forse
          brucia un amore nel fuoco del camino...

          In ginocchio sui sassi
          non voglio morire; raccolgo
          iridescenti scaglie d'un sogno d'amore
          da spegnere nel buio dell'alba nascente

          [Apnea]

          Partorisce un pensiero, l'ultimo sprazzo d'ossigeno:
          svuotata di tutto
          non potrò che riempirmi di nuovi respiri.
          Barbara Brussa
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            Scritta da: Barbara Brussa

            Missing

            Piovono gocce
            di freschi ricordi
            in questo cuore
            malato d'amore

            Vernice antica
            di promesse sincere
            si stacca dai muri
            di un vissuto che nega

            Quanto freddo e quanta miseria
            in queste spoglie stanze
            in cui echeggia un "ti amo"
            che non trova presenza

            e vaga... vaga, alla ricerca
            di quella schiava d'amore, evasa
            al crepuscolo dell'ennesima assenza

            Non per libertà...
            ma per spirito di sopravvivenza.
            Barbara Brussa
            Composta martedì 28 settembre 2010
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              Scritta da: Barbara Brussa

              Ritratto di donna

              Ci sono sere, in cui fisso così a lungo
              la mia immagine riflessa,
              da temere di vederla scomparire...

              Ci sono sere, in cui questo accade veramente.
              Poi, lentamente, l'immagine si ricompone.

              E ogni volta, noto una maggiore ricchezza di particolari.
              Con il passare degli anni, non vedo
              il mio volto invecchiare: lo vedo completarsi.

              Quasi fosse l'opera di un artista meticoloso,
              che non sarà contento ed appagato,
              fino a che non avrà realizzato esattamente
              ciò che aveva in mente.
              E per fare questo, ci vuole tempo. Molto tempo.

              Quell'immagine, alla fine, esprimerà
              la consapevolezza di essere, anche fuori,
              ciò che ha sempre sentito di essere dentro.

              E quando riuscirà a realizzare,
              e trasmettere, ciò che è nel profondo,
              quando riuscirà a dire tutto quello che sente...
              allora, sarà Libera. Allora, sarà veramente se stessa.

              Conserverà un alone di mistero
              per chi saprà solo guardarla, senza vederla.
              Come fosse realmente un dipinto...
              un'immagine statica, senz'anima.
              Barbara Brussa
              Composta mercoledì 1 novembre 2006
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                Scritta da: Barbara Brussa

                Vivo sottovoce

                Avanzando in altri luoghi,
                inghiottendo nere parole
                e scandendo cupi pensieri,
                incontrai il silenzio
                e follemente me ne innamorai.

                Nella consapevolezza
                d'esser nata
                per vivere sottovoce,
                mi muovo discreta
                su forti passioni
                e ovattate speranze.
                Custodendo nell'intimo
                i miei valori e princìpi,
                sorrido all'amore
                e all'amicizia.

                Libera.
                Libera dall'inconsistenza
                di tante, troppe voci urlanti;
                libera dal rumore sordo
                del rancore e dell'odio,
                che sfregiano la delicata bellezza
                di un sano e puro silenzio
                che, al di là delle parole,
                sa ben raccontare.
                Barbara Brussa
                Composta martedì 29 aprile 2014
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                  Scritta da: Barbara Brussa

                  Figlia della Luna

                  Certi amori appartengono al sogno
                  Si vivono con l'anima
                  e si possono narrare solamente
                  con mille sospiri di candide nuvole

                  Si tengono per mano
                  liberi di essere
                  in altre altissime dimensioni
                  in altri cieli dipinti
                  di un blu più profondo

                  Certi amori sono troppo grandi
                  per potersi adattare
                  ai ristretti limiti umani
                  Liberi di essere altrove
                  senza poter mai essere qui

                  Lei che è figlia della luna
                  continua a filare con raggi di seta
                  la tela del sogno
                  Sdraiata ai bordi della notte
                  sotto a una coperta di stelle

                  E l'alba d'ogni tempo
                  sempre la vedrà
                  destarsi nel pianto.
                  Barbara Brussa
                  Composta mercoledì 29 gennaio 2014
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                    Scritta da: Barbara Brussa

                    Lontana da qui

                    Nuda sotto ali sottili
                    di rimproveri taciuti
                    attendevo parole
                    di comprensione

                    Il silenzio è fauce di vulcano
                    che divora l'anima

                    Sono diversa
                    ascolto il sentire
                    mentre sono lontana
                    Lontana dall'eco di parole

                    Lontana da qui
                    dove tutto mi dice
                    che io quasi farfalla
                    avrei potuto volare

                    Se solo tu non mi avessi
                    lasciata nuda
                    con ali tremanti
                    nel freddo del vento
                    che spazza via i petali
                    dai fiori del mio giardino.
                    Barbara Brussa
                    Composta sabato 14 marzo 2015
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