Le migliori poesie di Ada Roggio

Acconciatrice, nato giovedì 29 giugno 1961 a Floersheim am Main (Germania)
Questo autore lo trovi anche in Frasi & Aforismi, in Indovinelli, in Umorismo, in Racconti, in Frasi per ogni occasione e in Diario.

Scritta da: Ada Roggio

Vita

Vita, di una madre.
Sì io
Non sapevo più,
se credere, o no...
Mi avvolgevano le fiamme della Vita
Credere!...
In quale Dio!...
Un raggio di sole
attraversò il cuore
di quelle ali di angelo,
ad uno, ad uno, ad uno.
Giunsero a me
Accarezzai i loro capelli
come se fosse la prima volta
Li abbracciai, stretti, stretti,
come se fosse la prima volta.
Li guardavo cresciuti e li ammiravo
come se fosse la prima volta.
Quanto tempo, quanto di quanto
e quanto ancora
Cancello il silenzio,
e ritorna il sereno
Rimettiamo le nostre vite al proprio posto
Vita.
Ada Roggio
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    Scritta da: Ada Roggio

    Accarezzami

    Accarezzami dolcemente.
    Accarezzami come solo tu sai.
    Dammi il tuo respiro
    fa che sia mio ogni tuo attimo
    Ogni istante con te
    sollevarsi da terra
    toccare il cielo
    camminare sulle nuvole.
    Accarezzami ora.
    Accarezzami come solo tu sai.
    Accarezzami.
    Giorni bui insieme a te hanno il sapore di quiete
    mi doni la serenità
    la pace
    il sorriso
    Appare il sereno
    il buio fa capolino
    il sole ci fa l'occhiolino
    Accarezzami.
    Accarezzami ancora.
    Accarezzami come solo tu sai.
    Ada Roggio
    Composta sabato 1 marzo 2008
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      Scritta da: Ada Roggio

      Sorella mia

      Sorella mia
      Il primo lungo abbraccio ieri
      Sei scoppiata in un pianto irrefrenabile,
      no tu non devi piangere,
      tu non devi
      Io posso,
      io so soffrire
      io so sopportare
      io devo lottare
      io devo riconquistare ciò che mi è stato estirpato dalle profondità
      del mio cuore
      della mia anima
      Non guardarmi con pietà
      Con sofferenza
      Sii serena che son venuta
      Sii felice che io ci sono
      Sii felice che respiro
      Il primo vero e lungo abbraccio d'amore fraterno
      ci son passati un ciclone di anni
      ma non importa
      importa che ce stato
      e sento che ce ne saranno altri
      col tempo di serenità avvenire
      Grazie il mio cuore sorride guarisce con gli abbracci
      Veri.
      Ada Roggio
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        Scritta da: Ada Roggio

        È difficile allora...

        Allora aiutami oh madre mia
        Allora aiutami a morire
        Non voglio più stare qui
        Dio aiutami in questa preghiera
        Fa che quando arrivi la sera
        io dorma, non veda più i fantasmi del passato
        quelli che mi hanno intrappolato
        Tutti vogliono Ada di ieri
        Ma quei pensieri
        padroni di ieri padroni di oggi
        della mia mente
        dove non è rimasto niente
        Se solo avrei saputo, non avrei mai creduto
        Quella acqua chiara, che era l'amore
        poi divenuta un torpore
        Dio quanto grande è il mio amore
        per quei figli che amo dal profondo del mio cuore
        a cui non importa più niente
        se io ci sono o se vado via per sempre
        Allora che sto a fare?
        Solo per farmi altro male
        Cercare avvocati che non vogliono prendere in mano
        cio che a me a tolto il respiro
        Allora mi affido a Dio
        Sai una cosa veramente
        Spero che un giorno mi venga veramente
        un dolore irrefrenabile
        che mi faccia chiudere gli occhi in un istante
        Dio guarda questa donna
        non è più mamma
        non sarà chiamata nonna.
        Ada Roggio
        Composta domenica 7 giugno 2009
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          Scritta da: Ada Roggio

          Riflessioni

          Sono qui,
          sola,
          in queste mura,
          dove nessuno, dove niente
          Nessuno può sapere,
          capire
          Niente può, o deve uscire
          Regina della mia abilità
          finita,
          per colpa della mia fragilità
          Affettiva, e non solo
          Regina di regno incantato
          dove tutto appare soleggiato
          Finito in un torbido squallore
          non ha più forma
          non ha più valore
          Qui dinanzi, a questo schermo
          parlo di me
          definita,
          un essere non più degno
          Poveri cuori a cui voglio bene
          non voglio darvi altre pene
          credo sia giusto
          non tentare, mi farei, vi farei, altro male
          Solo al pensiero
          non ho più respiro,
          figurati se tento...
          Ogni giorno sarà un tormento
          Mentre scrivo queste righe
          piangono i miei occhi
          sento più lenti i rintocchi
          Batte piano, batte lento
          Voglio solo andare via
          Questa non è più casa mia
          Mi volete cementare
          Non posso giurare
          Nel cuore c'è una grossa pena
          con intorno una catena
          Sanguina ogni giorno
          Io fingo che è un bel giorno
          Non mi fate più restare
          qui mi sento in alto mare
          i miei numerosi sbagli
          credo nei valori
          amo i loro cuori
          Ora zitti per pietà
          Non mi fate tornare la
          Ho paura di non sopportare
          Dove ho sentito tanto male.
          Ada Roggio
          Composta giovedì 18 giugno 2009
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            Scritta da: Ada Roggio

            Cresce

            Nel tuo ventre cresce.
            Dal tuo ventre nasce.
            Nasce la vita,
            frutto dell'amore
            Custodito dentro te,
            abbraccialo ora.
            Cresce tra le tue braccia
            Il suo primo vagito,
            i suoi occhi sono specchi.
            Ali di cristallo.
            Veglierai su di lui, sempre.
            Anche quando sarà grande,
            e ti dirà di no.
            Tu sarai li
            Senza che lui ti veda.
            Lo amerai sempre,
            incondizionatamente.
            Cordone ombelicale.
            Amore di una madre.
            Nessuna barriera.
            Potrà mai ostacolare,
            a separare i confini, i monti, il mare.
            Un telefono poco acceso
            Uno squillo atteso.
            Una lettera scritta, mai inviata.
            Un giuramento fatto,
            a chi questo amore non lo ha mai provato.
            Mille gli ostacoli da superare,
            è un amore che non si potrà mai spezzare.
            Ada Roggio
            Composta martedì 4 agosto 2009
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              Scritta da: Ada Roggio

              Mamma

              Mamma è colei che ama il suo bambino quando è ancora un puntino
              Mamma è colei che dona l'amore incondizionato da quando non sei ancora nato
              Mamma è colei che riposa, aspetta, prega, conta ogni qual volta una minaccia lei affronta
              Mamma è colei che sottoposta a controlli obbligati nove mesi non sono passati
              Mamma è colei che ti accarezza quando sei nel suo ventre
              Mamma è colei che ti parla e tu puoi gia ascoltarla
              Mamma è colei che prepara impaziente il corredino per il suo bambino
              a volte fa la maglia, cuce, ricama, gia immagina suo figlio con indosso il corredino
              Quando poi arriva il giorno tutti le stanno intorno
              Il dolore incalza ma lei pazientemente non si arrende
              Non vede l'ora di abbracciare il bambino che sta per arrivare
              Una spinta, un'altra ancora ecco è giunta l'ora
              Un vagito, ecco il suo sorriso
              Incredula lei rimane
              è nato, è nato
              Lei è mamma, tu bambino
              Ti amerà sempre piccolino
              Il latte materno, vi unisce ancora di più
              Sarai per lei la sua forza
              Sarai per lei tutto cio che ha
              Non c'è amore da paragonare
              Non vi potrà dividere l'oceano, il mare
              Resterete sempre mamma e bambino
              Tienila stretta a te, dalle tutto il tuo amore
              Dille che la porti nel cuore
              Il suo ricordo tu porterai,
              quando un giorno la chiamerai
              Mamma.
              Ada Roggio
              Composta giovedì 6 maggio 2010
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