Le migliori poesie di Ada Roggio

Acconciatrice, nato giovedì 29 giugno 1961 a Floersheim am Main (Germania)
Questo autore lo trovi anche in Frasi & Aforismi, in Indovinelli, in Umorismo, in Racconti, in Frasi per ogni occasione e in Diario.

Scritta da: Ada Roggio

Sogna

I sogni non devono mai smettere
cominciamo a sognare
quando siamo nel grembo materno
Viviamo di sogni e speranze
I sogni
sono il frutto della nostra anima
del nostro cuore
I sogni sono scolpiti in ognuno di noi,
ci lasciamo accarezzare ogni notte
lasciamo che diventino realtà
Non lasciar cadere la tua mente
a un infinito oblio
Sii serena, il tuo rivolgerti a me
mi da forza di credere che qualcuno oltre questo muro c'è
In te tanto amore da dare
e da ricevere
Guardati allo specchio,
ammirati
guarda dentro te
quanto di bello e di vero
hai ancora da dare
ti assicuro
è immenso
Continua a sognare
non potrà rubarli nessuno
Sogna.
Ada Roggio
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    Scritta da: Ada Roggio

    Nessuno

    Tutto tace
    Tutto si desta
    Perché nessuno sa
    cosa mi passa per la testa
    Nessuno conosce il mio vero Io
    Nessuno conosce il cuore mio
    Tutto a posto
    Tutto è sereno
    Nessuno sa
    nel mio cuore, non vi è sereno
    Ascolto i suoni di bambini
    pianti, capricci, sorrisini
    Mi mancano tanto, da farmi male
    mi sento ogni volta di soffocare
    Resto sola voglio affondare
    in un bicchiere per non ricordare
    Poi lesta la mia testa
    ricomincia a ricordare
    quando affondavo in un bicchiere per non ricordare
    Vuoti di memoria andati oltre mare
    Una cosa sola da ricordare
    Il dono di mamma non si può cancellare.
    Ada Roggio
    Composta domenica 5 luglio 2009
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      Scritta da: Ada Roggio

      Ricordo

      Mi stai uccidendo con il ricordo
      Il ricordo mi serve per continuare
      a sopravvivere con tutte le mie incertezze
      i miei mille errori, mi aiutano a non voler più sbagliare
      Il mio dolore vorrei condividerlo con te
      affinché possa dal mio cuore sparire
      tutto ciò che non mi fa più dormire.
      Ada Roggio
      Composta martedì 21 luglio 2009
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        Scritta da: Ada Roggio

        È vero gli angeli siamo noi

        È vero gli angeli siamo noi,
        solo che a volte il nostro angelo si veste di un mantello nero imprigionando l'angelo vero
        Azzanna, aggredisce, uccide, poi lentamente si sveste, si rimette una nuova veste
        Si veste di candore, quello è l'angelo dell'orrore
        Vestito come una dolce creatura, a nessuno mette paura, si è travestito in tutta fretta, alla vittima nessuno da retta
        l'angelo vero, quello pulito, sincero dov'è?
        Trovarlo si fa fatica è una impresa ardita
        Il vero Angelo, non appare, ma stai certo quando hai bisogno lui c'è, poi scompare.
        Ada Roggio
        Composta domenica 27 settembre 2009
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          Scritta da: Ada Roggio

          Non cercare chi non ti cerca

          Non cercare chi non ti cerca
          Non amare chi non ti ama
          Non cambiare mai per nessuno
          Se altri vorrebbero cambiarti, non saresti più tu
          Resta sempre te stesso, amati per quello che sei
          ... Grida forte i tuoi ideali
          Grida forte il tuo amore
          Grida forte lassù qualcuno ti ama.
          Ada Roggio
          Composta giovedì 24 giugno 2010
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            Scritta da: Ada Roggio

            Ricordo

            Ricordo... quando ero bambina.
            La notte della Befana, la mia mamma in silenzio infilava nella mia calza accostata al mio letto,
            caramelle, cioccolata
            Ero una bambina fortunata
            Ricordo... Ricordo... Ricordo ancora. Quell'amore si riceve da una persona sola
            La mamma
            Raccontava
            Che la notte la befana
            portava con se un diario,
            Ai bimbi buoni portava doni
            Ai bambini birichini solo carbone
            Io ricordo,
            Ne facevo di marachelle!.
            Una bambina birichina
            Che sognava ad occhi aperti
            Di diventare cantante o ballerina
            Una bambina sognatrice
            Sognava di fare l'attrice
            Una bambina sempre irrequieta
            Sognava di trovare un giorno la sua meta
            Una bambina tutto fare
            Le piaceva tanto sognare
            Un mondo di colori,
            Divideva con tutti i suoi doni
            Mi addormentavo sotto le coperte,
            Ero certa di ricevere solo carboni,
            a volte piangevo cercavo i doni
            Poi la mattina era una gran festa
            Promettevo alla mamma d'essere più buona
            Ma, alla sera ricominciavo con la stessa tiritera.
            Ada Roggio
            Composta mercoledì 6 gennaio 2010
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              Scritta da: Ada Roggio

              Non fidarti di nessuno

              Non fidarti di nessuno...
              Non mi fido più di nessuno
              Non mi fido nemmeno della mia stessa ombra
              Anche anni fa non mi fidavo di nessuno
              Poi un giorno
              Uno stramaledetto giorno
              Nel momento in cui avevo tanto dolore
              Dentro e fuori al mio cuore
              Incontrai il diavolo
              Il diavolo in persona
              Travestito da uomo
              Mi fidai, cambiai, sbagliai
              Caddi, sprofondai, mi annientai
              Diventai un fantoccio
              Irriconoscibile, agli occhi degli altri, ai miei occhi, e a quelli del mondo
              Milioni di volte, volevo lasciare quella mano
              Non mi lasciava andare via
              Mi teneva stretta
              Una mano di fuoco, incandescente
              Una mano che agli occhi della gente
              Avevo tutto ma in realtà non avevo niente
              Riuscì a svincolarmi come per magia
              Corsi via di li, andai via
              All'improvviso, in un istante
              Una mano che divenne acqua, cascata, fiume, oceano
              che ridiede ogni giorno senso alla mia vita, che senso non ne aveva più
              Milioni divennero i pensieri quelli di oggi, quelli di ieri
              Oggi non rivedo quella figura
              Quella donna era spaventata, sola, da aver paura
              Oggi ricucio quello che resta
              Un rattoppo qua, e la, senza fretta
              Di quel poco, e niente che mi rimane
              Un consiglio ti voglio dare
              Di nessuno ti devi fidare.
              Ada Roggio
              Composta venerdì 7 maggio 2010
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