Sola,
nella mia camera,
fra le mie cose.
Fuori piove un po'
tengo la finestra aperta
per sentire il profumo della terra bagnata.
Nello stereo un cd strappalacrime...
Vorrei alzarmi,
metterne un altro
ma non ci riesco...
Il segreto di certe canzoni
è che non vogliono spiccicarsi da te...
Anonimo
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    Scritta da: Sirena ...

    Distanza

    Li dove non mi troverai sempre resterò
    nella nostra isola irraggiungibile
    amore non sfiorito dentro il sogno impossibile

    Li dove non ti cancellerò resterai con me
    inciso nella mia anima nuotandomi dentro
    perché sei scritto dentro il cuore indelebile

    Li dove solo avevo posto per un amore vero
    che la vita non mi ha permesso di saporire
    rimane per sempre il sapore proibito di noi.
    Anonimo
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      Scrivo

      Scrivo...
      scrivo perché sogno
      scrivo perché ti voglio
      scrivo perché spero
      scrivo perché ti penso
      scrivo nell'immenso
      scrivo nel cielo il tuo nome
      scrivo nel cielo il mio nome
      nello spazio si fondono
      dove il buio è più profondo
      e li... tra stelle splendenti
      comete e pianeti c'è
      l'Amore che ho per te.
      Ti amo tesoro
      ti amo mio dono.
      Anonimo
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        Le Quattro Stagioni

        La Primavera è nelle tue gambe:
        flessuose, snelle, nervose;
        sempre scattanti nell'impeto
        del giovanile ardore...

        L'Estate è nella tua bocca:
        sensuale, sorridente, fragoosa;
        caldo invito irrinunciabile
        ad un fremente bacio d'Amore...

        L'Autunno è nei tuoi occhi:
        sapienti, furtivi, ammiccanti;
        capaci di far ricordare sensazioni
        dimenticate nel tempo...

        L'Inverno è nei tuoi capelli:
        imbiancati, fruscianti,
        vaporosi;
        accarezzati in una dolce promessa
        di eterna devozione.
        Anonimo
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          Mi sveglio con una brezza mattutina che mi stimola il naso.
          Faccio la mia colazione con un odore inconfondibile che mi fa affiorare strani ricordi.
          Esco con lo stesso profumo, pranzo con lo stesso profumo,
          leggo con lo stesso profumo, dormo con lo stesso profumo...
          Ma dannazione, chi è che non tira mai l'acqua!?
          Anonimo
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            Scritta da: Consuelo

            Parigi mercenario boulevard

            Non ti ho mai amata Parigi arrogante e perbenista,
            brulicante di ricchezza sbandierata pietre luccicanti
            e miserie nascoste, anime dannate che fingono in
            lussuose maison in riva alla Senna,
            case lussuriose e in squallidi locali.
            Parigi di notte ai limiti dell'ardore,
            falsamente pudica... e vergognosamente esibita.
            Silente e monotona... chiusa nel suo oblio,
            ai confini della sua tristezza.
            È di te Parigi che quando parlo mi commuovo,
            mi altero, per poi trovare pace.
            Parigi mercenaria e disillusa, amante e consigliera,
            bigotta e trasgressiva, gaia e nostalgica,
            frenetica e pacifica, nobile di gusto,
            e miserabile di gesti.
            Parigi a te che io non ho mai regalato rispetto,
            pensieri o parole,
            a te che ho tolto dai miei occhi,
            cancellato dai pensieri
            che ho guardato con tristezza e orgoglio smisurato,
            Parigi a te che io non ho dedicato molto,
            Se non per deriderti e sottolineare i difetti,
            Dimora di sciocchi barboni e furfanti,
            che ti tolgono il respiro e ti offrono il tormento,
            instupidita dal corteggiamento turista,
            da quello che gli occhi stranieri annullano,
            io ti vedo in profondità.
            Sorridente a contemplare le tue glorie, madame,
            come una matrona ti offri a tutti.
            Il cliente più danaroso è quello che ti aggrada,
            lo appaghi senza stenti,
            per lui cedi il tuo rispetto, per lui celi il mistero,
            adesso sei semplicemente bella.
            È questa Parigi, adorabile ribelle senza freni
            e senza lotte, preda di colori e superbe meraviglie.
            Parigi nuda e defraudata,
            indifesa e cristallina, generosa negli affanni.
            Parigi chiassosa e persa nei tuoi silenzi,
            desolata e poi piangente, così mi appari tu,
            e senza offenderti o sentirti vittima scegli di sorridermi,
            vuoi ancora offrirmi un po' di te,
            unica e magica come sei.
            Tre monete sfiorano le acque della Senna,
            questo è il tuo prezzo,
            madame anche io ti ho avuta.
            Anonimo
            Composta sabato 26 settembre 2009
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              Scritta da: Yin
              L'uomo non sarà mai strumento dell'Ordine
              né servo del Caos.
              La sua natura ibrida lo condanna ad essere
              solo vela
              mai timone
              può spingersi oltre l'orizzonte
              verso un imprecisato
              e forse insensato
              destino
              o ammainarsi nella stasi
              l'unico controllo che abbiamo sulla vita
              è con quale vitalità viverla.
              Anonimo
              Composta sabato 29 ottobre 2016
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