Scritta da: Claudia Di Lembo
in Frasi di Film » Telefilm
Quanto è difficile guardare la propria sporcizia... e quanto è facile fingere che non ci sia...
dal film "Joan of Arcadia" di Serie TV
Quanto è difficile guardare la propria sporcizia... e quanto è facile fingere che non ci sia...
Sono Peyton, sapete cosa fare.
Tu meriti di meglio, Mouth. Io sono un disastro!
- Logan: Perché non provi a darmi retta per una volta?
- Veronica: d'accordo. Adesso comincio ad arrabbiarmi
- Logan: Francamente me ne sbatto! Tu non sei invincibile, non hai sempre ragione!
- Mick: presumo che tu non voglia parlare di ciò che è successo
- Beth: cosa te lo fa presumere?
- Mick: non mi hai rivolto parola da quando siamo usciti da casa mia.
- Beth: che cosa ti aspetti che dica?
- Mick: non mi stavo nutrendo di Simon, okay? Non era importante.
- Beth: Mick, io ti ho sorpreso mentre lo stavate facendo.
- Mick: no, ti sbagli. Non lo stavamo facendo. A me importa farlo solo con te.
- Beth: ma tu non vuoi bere il mio sangue.
- Mick: vuoi che beva il tuo sangue? E questa da dove salta fuori?
- Beth: quando stavamo nel deserto e hai bevuto il mio sangue l'hai fatta sembrare una cosa importante e ora dici che non lo è quindi perdonami se sono un po' confusa.
- Walter: Tu quando hai paura non ridi mai?
[Pausa]
- Walter: Vedi Alice, io non sono mai stato la prima volta di nessuno... e ti assicuro che muoio dalla voglia di fare l'amore con te, ma allo stesso tempo me la faccio addosso! Perché tu vuoi che tutto sia perfetto, vuoi il principe azzurro... e io già so che non ne sarò all'altezza... e poi guarda! Volevi il posto perfetto, l'atmosfera perfetta e invece qua? È tutto il contrario! Dentro a una macchina, che forse è il posto meno romantico che esista... ma a me non me ne importa nulla... e sai perché? Perché a me basta che ci sia tu...
- Alice: È che... io sono un disastro.
- Walter: No, non è vero... sei stupenda!
Quando una cosa inizia di solito non sai come andrà a finire, la casa che volevi vendere diventa la tua casa, gli inquilini che sei stata costretta a prendere diventano la tua famiglia, e l'avventura di una notte che volevi dimenticare diventa l'amore della tua vita.
Oggi potrebbe essere il giorno in cui sconfiggeremo il nostro destino.
- Lei è il robot.
- Lei è il... cosa?
- È così che la chiamiamo lì. Il robot. Non rallenta mai, non lascia farsi irritare, fa solo sì che gli altri vogliano lavorare di più. Quando decide qualcosa, nulla può fermarla. Non la si può tenere.
- No, è vero.
- Il fatto è che solitamente ha ragione.
Oyku ero io quel bambino. All'ora mi arrampicavo per restare da solo. Mi piaceva sai, ero un tipo solitario, non avevo amici è la verità. È il mio carattere sono sempre stato così, non potevo evitarlo.